
Le fette biscottate a colazione? Un grande classico per molti italiani, ma in realtà questa pratica nasconde qualche insidia. E ora vediamo perché. Tra gli alimenti più consumati dagli italiani a colazione, le fette biscottate sono apprezzate per il loro aspetto “neutro” e la praticità, vengono spesso considerate un’alternativa leggera a biscotti e merendine. Ma sono davvero così salutari? Secondo numerosi nutrizionisti, non tutte le fette biscottate sono una scelta sana, soprattutto se consumate ogni giorno e senza leggere attentamente l’etichetta. Molte fette biscottate industriali, infatti, contengono zuccheri aggiunti, grassi raffinati e ingredienti ultra-processati che le rendono meno salutari di quanto si creda. In apparenza leggere, queste fette possono avere un elevato contenuto calorico e una bassa densità nutrizionale: tante calorie ma pochi micronutrienti realmente utili.
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I principali rischi per la salute
Mangiare tutti i giorni fette biscottate a colazione potrebbe portare a un aumento di peso anche con porzioni moderate; glicemia instabile e picchi insulinici; sensazione di fame a metà mattina; rischio aumentato di diabete e disturbi metabolici. Inoltre, il loro indice glicemico elevato può compromettere la stabilità energetica dell’intera giornata, specialmente se abbinate a marmellate zuccherate o bevande dolci. Nonostante vengano spesso consigliate in diete ipocaloriche, le fette biscottate non sono sempre una scelta equilibrata, specialmente se si scelgono versioni raffinate e zuccherate. Il problema è che molti consumatori le associano a un’idea di “leggerezza” che non corrisponde alla realtà, creando abitudini sbagliate anche in chi cerca di seguire un’alimentazione sana.

Quali fette biscottate scegliere per una colazione più sana?
Non tutte le fette biscottate fanno male. Come consiglia EcoBlog, esistono opzioni decisamente più salutari, come:
– Fette biscottate integrali;
– Prodotti senza zuccheri aggiunti;
– Versioni con farine non raffinate e pochi ingredienti.
Al supermercato, controlla che sull’etichetta ci siano meno di 5 g di zucchero per 100 g di prodotto, assenza di sciroppi di glucosio-fruttosio e un buon contenuto di fibre. Una colazione completa dovrebbe apportare fibre, proteine e grassi buoni, per garantire un rilascio di energia costante e migliorare il senso di sazietà durante la mattinata. Due fette biscottate con marmellata e una bevanda zuccherata possono superare facilmente i limiti giornalieri di zuccheri aggiunti raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. E allo stesso tempo non forniscono nutrienti sufficienti per iniziare bene la giornata.