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Liliana Resinovich, le foto insieme a lui e ora il sospetto più atroce: “Così si spiega tutto”

Pubblicato: 21/06/2025 08:16

Il caso di Liliana Resinovich e la sua misteriosa morte continua a suscitare interrogativi. Al centro delle indagini c’è Sebastiano Visintin, marito della 63enne, attualmente iscritto nel registro degli indagati. Recentemente, è emerso che tra gli hard disk appartenenti a Visintin sarebbero state trovate foto di Liliana insieme a Claudio Sterpin, ma ciò non basta a provare che il marito fosse a conoscenza della loro relazione. A chiarire questo punto è stato il consulente della difesa di Visintin, il Prof. Michele Vitiello, esperto in ingegneria informatica forense.

Il Consulente della Difesa: Nessuna Prova Diretta

Secondo il Prof. Vitiello, il semplice fatto che le foto di Liliana e Sterpin siano presenti negli hard disk di Visintin non prova che l’uomo fosse a conoscenza della relazione tra sua moglie e l’ex maratoneta. “Non ci sono certezze su questa notizia allo stato dei fatti”, ha sottolineato Vitiello, spiegando che anche se queste immagini esistessero, bisognerebbe condurre una serie di accertamenti specifici per determinare se Visintin avesse effettivamente visto quelle foto. La difesa ha ribadito che l’esistenza di queste immagini non implica automaticamente che Visintin fosse a conoscenza di tutto ciò, come è stato insinuato nei giorni scorsi.

L’Analisi degli Hard Disk e le Ipotesi

Gli hard disk oggetto delle indagini sono stati consegnati agli investigatori da due amici di Visintin, Pino e Laura, che li avevano ricevuti da lui con la richiesta di conservarli per evitare che la polizia vi mettesse le mani sopra. Visintin aveva dichiarato che quelle foto erano “private” e che non voleva che fossero viste. Il consulente ha spiegato che la quantità di dati contenuti negli hard disk (circa 80.000 foto) rende difficile stabilire con certezza se Visintin fosse a conoscenza del contenuto di ogni singola immagine.

Possibili Scenari e Implicazioni

Una delle domande fondamentali riguarda la provenienza delle foto: se fossero solo immagini scattate da Sebastiano o se vi fossero anche file salvati da Liliana. Vitiello ha sollevato la possibilità che entrambe le persone avessero utilizzato gli stessi dispositivi elettronici, rendendo difficile attribuire con certezza la paternità delle foto. “Sebastiano avrebbe potuto collezionare quelle foto per ragioni legate a una possibile separazione o per motivi di gelosia“, ha aggiunto Vitiello, sottolineando che, anche se queste foto fossero state trovate solo sugli hard disk di Visintin, ciò non risolverebbe automaticamente il caso.

La Necessità di Verifiche Più Dettagliate

Infine, Vitiello ha rimarcato che senza le dovute verifiche informatiche non è possibile trarre conclusioni certe. “Lo stato attuale delle indagini non consente di affermare nulla, né che Visintin fosse a conoscenza della relazione tra Liliana e Sterpin”, ha concluso il consulente, insistendo sulla necessità di un’analisi più approfondita dei dati contenuti nei dispositivi per cercare di chiarire la vicenda.

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Ultimo Aggiornamento: 21/06/2025 08:17

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