A quarantadue anni dalla scomparsa di Emanuela Orlandi, nuove rivelazioni arrivano proprio prima dell’anniversario del suo rapimento, previsto per il 21 giugno 2025. Una delle amiche di Emanuela ha deciso di rompere il silenzio e raccontare le ultime confidazioni che la quindicenne le fece prima di sparire nel nulla. La testimonianza è emersa durante una trasmissione televisiva di Rai Tre, condotta da Salvo Sottile, intitolata Far West.
La Rivelazione sul Prelato e la Presenza di Paul Marcinkus
“Stavamo camminando nei giardini vaticani. C’era una persona che ha fatto degli apprezzamenti su Emanuela“, ha raccontato l’amica, che ha aggiunto di aver notato la presenza di un uomo che si sarebbe avvicinato alla giovane. La descrizione porta a Paul Marcinkus, già citato in più occasioni nel contesto della scomparsa della ragazza. Secondo la testimone, Emanuela si avvicinò a lui, e l’uomo la abbracciò. La ragazza, secondo la sua amica, aveva un “fascino particolare”, e questo incontro potrebbe essere stato notato anche da altre persone. La testimone ha poi riconosciuto Marcinkus in una fotografia, confermando che l’uomo descritto coincideva con la figura del prelato.
Il Racconto di Sabrina Minardi e il Coinvolgimento della Banda della Magliana
La figura di Marcinkus era già emersa nei racconti di Sabrina Minardi, ex compagna di un membro della Banda della Magliana. Minardi aveva dichiarato che Marcinkus, noto per la sua passione per il denaro e le ragazzine, avrebbe avuto dei contatti con la Banda della Magliana, che si occupava di procurargli sia soldi che ragazze. Inoltre, Minardi raccontava di aver accompagnato alcune ragazze, tra cui Emanuela Orlandi, in un appartamento vicino al Vaticano, dove Marcinkus sarebbe arrivato poco dopo a bordo di una auto vaticana. La testimonianza di Minardi suggeriva che, una volta arrivato, il prelato si sarebbe chiuso in camera con Emanuela, sentendo poi delle urla provenire dalla stanza, dando così l’idea che la ragazza fosse stata vittima di una violenza sessuale.
Le Parole di Antonio Vignera e il Ruolo di Marcinkus
In un’intervista a Far West, Antonio Vignera, un conoscente di Emanuela, ha descritto Marcinkus come un uomo dai molti vizi. Vignera ha raccontato che Marcinkus si ubriacava e teneva bottiglie di whiskey nascoste in casa. Secondo lui, quando aveva necessità sessuali, le soddisfaceva senza scrupoli. Anche altri membri della Banda della Magliana, come Giuseppe De Tomasi, avevano definito Marcinkus come un pedofilo, contribuendo a costruire un quadro inquietante intorno al prelato.
Il Contributo della Banda della Magliana
La testimonianza della Banda della Magliana continua a giocare un ruolo centrale nel caso di Emanuela Orlandi. Il fratello di Marco Sarnataro, un membro della Banda, ha parlato recentemente di come Sarnataro possa aver partecipato al rapimento della ragazza, una versione che coincide con quella raccontata da Sabrina Minardi. Il padre di Sarnataro, prima di morire, aveva confermato che suo figlio aveva preso parte al rapimento. A supporto di questa versione, anche alcuni amici di Emanuela avevano riconosciuto il volto di Sarnataro, indicando che lui l’aveva seguita poco prima della sua scomparsa.
La vicenda continua ad alimentare dubbi e misteri, con nuove testimonianze e rivelazioni che potrebbero finalmente portare alla verità sulla scomparsa di Emanuela Orlandi. Il prossimo sit-in in piazza Risorgimento, previsto per il 21 giugno 2025, è l’occasione per continuare a chiedere verità e giustizia per la ragazza e la sua famiglia.