
I petali bianchi erano ancora sparsi sull’asfalto, confusi tra le ombre lunghe dell’alba e le sagome dei primi soccorritori. Il silenzio irreale della campagna francese era stato squarciato poco prima da una raffica di colpi, mentre il motore di una Golf ruggiva nell’oscurità e una macchina con a bordo gli sposi cercava disperatamente di fuggire. Un matrimonio si era appena concluso. Ma la festa è diventata funerale.
Il rumore della musica e delle risate si era spento da poco. Erano quasi le cinque del mattino a Goult, piccolo borgo nel Vaucluse, quando un gruppo armato e incappucciato è sbucato dalla notte. Avevano un solo bersaglio. Ma hanno colpito tutti.
Due morti e tre feriti gravi: tra le vittime la sposa
Due persone, tra cui la sposa, sono state uccise e tre ferite gravemente al termine della festa nuziale. Il commando, composto da quattro uomini armati, è arrivato a bordo di una Volkswagen Golf e ha aperto il fuoco proprio mentre gli sposi salivano in auto, accompagnati da un bambino di 13 anni e un’altra persona.
Nel tentativo di scappare ai colpi, lo sposo ha messo la retromarcia con violenza, travolgendo uno degli assalitori. Ma la sposa e un ospite sono morti sul colpo, lasciando sulla scena il segno brutale di un agguato che ha trasformato un matrimonio in una carneficina.
La pista della droga e i precedenti dello sposo
Le autorità francesi non escludono alcuna ipotesi, ma la più concreta resta quella di un regolamento di conti legato al traffico di droga. Lo sposo, secondo quanto riferisce Le Parisien, è di origine marocchina e già conosciuto alla polizia per associazione a delinquere e reati connessi al narcotraffico.
L’agguato potrebbe quindi essere stato pianificato per colpire lui. Ma a cadere è stata lei, la sposa. Il momento più sacro, la notte più attesa, è diventata il bersaglio perfetto per una vendetta da manuale criminale.
Un matrimonio insanguinato che scuote la Provenza
Goult, luogo di pace, oggi è solo un nome segnato da sangue e sirene. La comunità è sconvolta, le forze dell’ordine mantengono il massimo riserbo, mentre proseguono le ricerche degli assalitori, fuggiti subito dopo la sparatoria.
Le nozze dovevano suggellare l’unione di due vite, ma sono state invece il teatro di una resa dei conti. E ora, mentre tre persone lottano tra la vita e la morte, resta una sola certezza: anche la festa più felice può diventare campo di battaglia, quando la violenza organizzata irrompe senza pietà nel cuore delle nostre storie.