
Dietro le mura di Villa Pamphili, il dramma di Charles Francis Kaufmann si è consumato in un momento di disperazione. Una madre e una bambina sono state trovate senza vita, vittime di un destino crudele. A giugno, il parco romano è diventato teatro di un crimine che ha lasciato tutti senza parole.
In questi giorni, le indagini proseguono e gli inquirenti stanno cercando di capire quale sia il motivo che si cela dietro l’atroce gesto di Kaufmann.

Il passato nascosto di Kaufmann
Rexal Ford era solo uno dei tanti nomi di Kaufmann, un produttore americano il cui sogno si è infranto violentemente. Indagato per duplice omicidio aggravato, Kaufmann avrebbe ucciso la sua compagna, la ventottenne russa Anastasia Trofimova (nota anche come Stella), e la loro figlia. La bambina, nata in casa, era per la legge inesistente, priva di identità e documenti. La coppia aveva sperato in un nuovo inizio, ma trovandosi in difficoltà economica, sono precipitati in un incubo.

Un viaggio disperato
La fuga di Kaufmann e della sua famiglia verso l’Italia si è conclusa tragicamente. Arrivati via mare su una barca clandestina da Malta, sono approdati a Pozzallo e poi hanno raggiunto Roma in treno. Speravano in un nuovo inizio, ma i sogni sono stati infranti dalla realtà. Kaufmann non ha ottenuto i fondi per i suoi film, come il progetto “Stelle della notte”, bloccato dalla burocrazia, e “Food Fight”, mai sostenuto dalle case di produzione. Il peso della realtà ha trasformato il sogno di una nuova vita in un incubo senza via d’uscita.
La tragedia di Villa Pamphili
Il mancato successo lavorativo e l’impossibilità di ripartire hanno spinto Kaufmann a un gesto estremo. Le persone che doveva proteggere sono diventate, nella sua mente, un peso insopportabile. Un dramma che ha portato a scelte irreparabili.

Le parole di una madre
La madre di Anastasia ha fornito importanti dettagli agli inquirenti. Riconoscendo la figlia da un tatuaggio, ha rivelato che nei giorni precedenti al dramma, Anastasia aveva espresso preoccupazioni per le crescenti tensioni con Kaufmann. Nonostante le speranze di risolvere i problemi, la situazione è degenerata fino all’inevitabile epilogo.