
Le banane sono tra i frutti più consumati al mondo: comode da trasportare, dolci, ricche di nutrienti e disponibili tutto l’anno. Tuttavia, non tutti sanno che le banane – soprattutto quelle provenienti da coltivazioni intensive – sono anche tra i frutti più trattati con pesticidi. Come possiamo allora scegliere banane più sicure per la salute? A spiegare come fare è la nutrizionista Ilaria Bruno, che in un recente post su Instagram ha mostrato come capire immediatamente se il frutto che stiamo per comprare è pieno di pesticidi oppure no. La maggior parte delle banane convenzionali proviene da coltivazioni industriali in cui vengono impiegati pesticidi, fungicidi e fertilizzanti chimici per aumentare la resa e proteggere i frutti da malattie e parassiti. Anche se le quantità residue possono essere contenute, un’esposizione prolungata ai pesticidi, anche in tracce, può comportare rischi per la salute, soprattutto per i bambini e le persone più sensibili. Per fortuna, oggi esistono strumenti semplici per fare una scelta più consapevole, a partire da un dettaglio che spesso ignoriamo. Vediamo come fare.
Leggi anche: Guerra mondiale, i 10 Paesi più sicuri in cui rifugiarsi e perché

Il trucco per capire se la banana è piena di pesticidi
La risposta è semplice: imparando a leggere l’etichetta, e in particolare il codice PLU (Price Look-Up) riportato sull’adesivo del frutto. Questo ci aiuta a capire come è stata coltivata una banana. Ogni banana venduta nei supermercati e nei negozi porta un bollino adesivo, che oltre al marchio include un codice PLU. Questo codice numerico (standard internazionale) ci rivela il tipo di coltivazione a cui è stato sottoposto il frutto. Vediamo come interpretare il codice PLU delle banane:
1) Codice a 4 cifre che inizia per 3 o 4: Banana coltivata con metodi convenzionali, che prevedono l’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici. Codice comune: 4011.
2) Codice a 5 cifre che inizia per 9: Banana biologica, coltivata senza pesticidi sintetici né fertilizzanti chimici. Scelta consigliata per chi vuole ridurre l’esposizione a sostanze chimiche. Codice comune: 94011.
3) Codice a 5 cifre che inizia per 8: Banana OGM, cioè geneticamente modificata. In Italia non sono in commercio, ma possono essere presenti in altri paesi. Codice comune: 84011.
Parola alla nutrizionista
Come spiega la nutrizionista Bruno: “Quel numero dice tutto su come è stata coltivata la banana. Se comincia per 3 o 4, significa che sono stati utilizzati pesticidi. Se vogliamo ridurre l’esposizione a queste sostanze, dovremmo preferire le banane il cui codice inizia per 9.” Come vedete, non servono app complicate o analisi di laboratorio: per capire come è stata coltivata una banana ti basta osservare il codice sull’etichetta. Preferisci i codici che iniziano per 9 per portare a tavola un frutto più sano e rispettoso dell’ambiente.