
In certi momenti, una giornata nata sotto il segno della spensieratezza può trasformarsi in un attimo in un incubo. Una passeggiata, una gita, un viaggio breve: ciò che sembra ordinario può diventare tragico per cause imprevedibili. Le strade, soprattutto in estate, sono spesso scenario di eventi drammatici che colpiscono vite giovani e spezzano progetti ancora in divenire.
Una tragedia che scuote un’intera comunità, lasciando dietro di sé dolore e domande senza risposta. Due ragazzi, uniti da un legame forte e dalla voglia di godersi una giornata insieme, non sono mai arrivati a destinazione.
Una giornata d’estate finita in tragedia
Il dramma si è consumato lungo la provinciale 81 a Sessa Aurunca, in provincia di Caserta, nella mattinata di sabato 22 giugno. Le vittime sono Matteo Ferrara, 23 anni, e la sua compagna Melissa Rea, 22 anni, entrambi originari della cittadina campana. Il giovane era un carabiniere in servizio a Milano, rientrato da pochi giorni nel suo paese d’origine per trascorrere le vacanze. Insieme a Melissa, sua coetanea e fidanzata da tempo, aveva deciso di concedersi una giornata di relax al mare.

I due si trovavano a bordo di uno scooter quando, per motivi ancora da chiarire, il mezzo ha impattato contro un’autolungo il percorso verso l’Appia. L’impatto è stato violento e non ha lasciato scampo alla coppia, sbalzata rovinosamente sull’asfalto. I soccorsi sono arrivati tempestivamente, ma per Matteo e Melissa non c’è stato nulla da fare.
Le forze dell’ordine hanno immediatamente chiuso le strade attorno all’area dell’incidente per consentire i rilievi e permettere alle autorità di ricostruire con precisione la dinamica dello schianto. Al momento non si conoscono ulteriori dettagli, né è stata diffusa una versione ufficiale sull’esatta responsabilità.
Il dolore ha travolto la comunità di Sessa Aurunca, dove entrambi erano molto conosciuti. Ferrara era considerato un ragazzo determinato, che aveva scelto con coraggio la strada dell’Arma. Melissa, descritta da chi la conosceva come solare e gentile, lavorava nel territorio locale e sognava un futuro con il suo compagno. Una vicenda che lascia un vuoto incolmabile e che trasforma una giornata d’estate in un momento di lutto profondo.