
Oggi si tiene la prima udienza preliminare per decidere se Louis Dassilva, accusato dell’omicidio di Pierina Paganellinel ottobre 2023, dovrà essere processato. La vicenda riguarda l’omicidio di Paganelli, avvenuto nel garage di via del Ciclamino a Rimini. Dassilva, che era il vicino di casa della vittima e ex amante della nuora della donna, Manuela Bianchi, è chiamato a rispondere per l’accaduto. La nuora di Paganelli, indagata per favoreggiamento, ha deciso di non costituirsi parte civile nel procedimento.
La Posizione di Manuela Bianchi e il Ruolo della Difesa
Manuela Bianchi avrebbe avuto la possibilità di costituirsi parte civile, il che le avrebbe dato diritto a un risarcimento in caso di condanna di Dassilva, ma ha scelto di non farlo. La donna, coinvolta nel procedimento, è ritenuta parte offesa, e la sua decisione di non intraprendere un’azione civile potrebbe avere implicazioni sulle future fasi del processo. Dassilva, dal canto suo, ha sempre dichiarato la sua innocenza e continua a mantenere questa posizione anche dal carcere, dove è stato recentemente protagonista di uno sciopero della fame, che lo ha costretto a essere ricoverato in ospedale. La moglie di Dassilva, Valeria Bartolucci, ha riferito che l’uomo si è mostrato abbattuto e scoraggiato a causa della situazione.
Le Indagini e la Richiesta di Rinvio a Giudizio
Le indagini, che si sono concluse il 12 maggio, hanno portato alla richiesta di rinvio a giudizio per omicidio volontario aggravato. Il PM Daniele Paci ha sottolineato che il crimine è stato commesso con motivi abbietti e una crudeltà tale da renderlo ancora più grave, avendo approfittato del fatto che il delitto fosse stato compiuto durante la notte, in un luogo e con condizioni che ostacolavano la possibilità di difesa. La premeditazione è stata anche contestata.
La Perizia Fonica e i Nuovi Sviluppi
Il 21 giugno, si è svolta un’udienza riguardante una perizia fonica, richiesta dalla difesa di Dassilva. Durante questa udienza, è stato discusso anche il 3 ottobre, giorno dell’omicidio, quando Loris Bianchi, un altro membro della famiglia, scese due volte nel seminterrato della casa di via del Ciclamino. La difesa di Dassilva ha chiesto di esaminare le registrazioni audio provenienti dalle telecamere di sorveglianza della zona per attribuire i rumori a eventuali persone nei paraggi, cercando di stabilire se il killer abbia compiuto sopralluoghi sul luogo del delitto. La richiesta di attenzione sui dettagli relativi alla sera del 3 ottobre e alla notte tra il 3 e il 4 ottobre potrebbe rivelarsi un elemento decisivo per la difesa.
L’esito di queste analisi potrebbe giocare un ruolo fondamentale nell’avanzare del caso, influenzando le prossime fasi del procedimento penale.