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Il gesto “rivoluzionario” dell’arbitro al Mondiale per Club: una nuova era per il calcio

Pubblicato: 23/06/2025 11:18

Nel mondo del calcio, un semplice gesto può fare la differenza. Durante il Mondiale per Club, un arbitro brasiliano ha attirato l’attenzione globale con un gesto inedito: braccia incrociate a formare una X. Questo simbolo è più di un semplice segnale. ma segna un cambio di passo voluto dalle autorità del calcio per fermare un’abitudine disgustosa.

Durante la partita Real Madrid-Pachuca, conclusasi 3-1 per i blancos, il direttore di gara Ramon Abatti Abel ha dovuto interrompere il gioco a causa di una rissa tra Rudiger e Cabral, innescando così il protocollo anti-razzismo FIFA. Quel gesto, insomma, rappresenta uno stop imperioso agli episodi di discriminazione.

Il simbolo della X: un messaggio forte e chiaro

Nel tempo di recupero, con la partita ormai decisa, Rudiger ha perso la calma di fronte a insulti pesanti a sfondo razziale da parte dell’avversario. Come riportato, il difensore avrebbe lamentato insulti razzisti, accusando il giocatore del Pachuca Cabral di aver detto “ne… di me..a“.

Cabral ha negato con forza l’accusa, dichiarando: “Mi ha spinto, io ho risposto ‘codardo di me..a’, ma niente insulti razziali“. La tensione si è protratta anche nel tunnel degli spogliatoi, dove i due hanno continuato a discutere senza però arrivare a uno scontro fisico.

Le indagini e il sostegno del team

L’arbitro, applicando le nuove direttive FIFA, ha incrociato le davanti al petto, un segnale che attiva il protocollo anti-discriminazione. Questo significa stop immediato al gioco, con avvisi a pubblico e squadre, e se necessario, sospensione o interruzione della partita.

Nel caso della gara tra Real Madrid e Pachuca, la prima fase del protocollo è già stata avviata. Il comportamento di Cabral sarà soggetto a un’indagine approfondita. Nel frattempo, Xabi Alonso ha espresso fiducia nel suo giocatore, affermando: “Credo a Rudiger, è stato molto chiaro”.



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