Il calendario scolastico 2025/2026 è ufficiale e le famiglie italiane possono finalmente iniziare a organizzarsi per il nuovo anno accademico. Con inizio delle lezioni fissato tra l’8 e il 16 settembre 2025 e conclusione tra il 6 e il 16 giugno 2026, ogni regione ha le sue date specifiche, ma tutte rispettano le direttive ministeriali. La scuola dell’infanzia, invece, termina quasi ovunque il 30 giugno, salvo alcune eccezioni.
Le vacanze, oltre ai tradizionali periodi natalizi e pasquali, includono pause per Carnevale e festività locali, creando ponti strategici per prolungare i weekend. Scopriamo insieme le date regione per regione, per pianificare al meglio l’anno scolastico.
Pronti, via: chi inizia prima?
In vetta al calendario, gli studenti della provincia autonoma di Bolzano torneranno in classe l’8 settembre 2025, con la chiusura prevista per il 16 giugno 2026. Seguiranno il 10 settembre Piemonte, Veneto, Valle d’Aosta e Trentino, con quest’ultimo che anticipa al 2 settembre per l’infanzia. In Lombardia si parte il 12 settembre, mentre l’infanzia inizia il 5. Tra l’11 e il 15 settembre troveremo in aula anche gli studenti di Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna e altre regioni, con chiusure tra il 6 e il 10 giugno (eccezion fatta per la Liguria che termina l’11).
In Puglia e Calabria, lezioni al via il 16 settembre e chiusura prevista per l’8 o 9 giugno. Questo calendario offre una base strutturata, ma con margini di flessibilità per adattarsi alle diverse esigenze regionali e familiari.
Vacanze e festività: quando si stacca?
Le vacanze natalizie si svolgeranno tra il 23 o 24 dicembre e il 6 gennaio, mentre quelle pasquali andranno dal 2 al 7 aprile. Diverse regioni prevedono giorni di pausa per Carnevale: in Piemonte (14-17 febbraio), Campania (16-17 febbraio) e Veneto (16-18 febbraio), per citarne alcune. Inoltre, alcune regioni come Toscana e Umbria includono i ponti del 2 maggio e dell’1 giugno.
Non mancano le festività locali: in Sardegna, “Sa Die de sa Sardigna” il 28 aprile, in Sicilia il 15 maggio per lo Statuto Siciliano, e nel Lazio il 29 giugno per i Santi Pietro e Paolo. Friuli Venezia Giulia e Valle d’Aosta mantengono i Santi Patroni nel calendario.
Un calendario per tutte le esigenze
Il calendario 2025/2026 è un perfetto equilibrio tra doveri scolastici e momenti di pausa, offrendo alle famiglie la possibilità di pianificare con chiarezza. Le date fissate consentono un’organizzazione efficiente delle attività scolastiche e extrascolastiche, assicurando che le esigenze didattiche e familiari siano rispettate.