
Non fatevi prendere dal panico: Jannik Sinner ha tutte le carte in regola per sconfiggere Carlos Alcaraz a Wimbledon. Dopo la sconfitta a Halle, molti hanno suonato l’allarme, ma Valerio Minutiello del Corriere dello Sport ci invita a mantenere la calma. La sua analisi rivela che i timori sono esagerati e che ci sono buone ragioni per essere ottimisti.
Sinner è umano e perdere fa parte del gioco, specialmente dopo una serie ininterrotta di 66 vittorie contro avversari fuori dalla Top 20. Alexander Bublik, il suo avversario ad Halle, ha saputo trarre vantaggio dalle sue abilità sull’erba. Intanto, Alcaraz ha vinto al Queen’s, ma Wimbledon sarà tutta un’altra storia. Ecco perché Sinner ha buone possibilità di sconfiggere il rivale.
Riposo e ricarica
La sconfitta ha dato a Jannik l’occasione di ricaricare le pile. “Avevo bisogno di staccare“, ha confessato, e ora è pronto a tornare più forte di prima. Il riposo lo aiuterà a rigenerarsi sia fisicamente che mentalmente, permettendogli di affrontare il torneo con una nuova energia.
Già in queste ore, Sinner potrebbe essere sui campi di Church Road, per studiare l’erba più prestigiosa del circuito. La sua determinazione e la sua preparazione fisica e psicologica sono armi potenti, pronte a entrare in gioco al momento giusto.

Un’erba diversa
L’erba di Wimbledon è più lenta rispetto a quella di Halle, un vantaggio per chi, come Sinner, ama gli scambi prolungati. La superficie londinese potrebbe rivelarsi alleata nel neutralizzare la potenza di Alcaraz, offrendo a Jannik la chance di condurre gli scambi efficacemente.
Non dimentichiamo che Sinner ha già vinto 24 partite su 36 sull’erba, e le sconfitte risalgono a un periodo in cui era ancora in crescita. Wimbledon, con i suoi cinque set, offre un terreno di gioco dove Jannik può brillare, anche se dovrà migliorare il suo record nei match al quinto set.
La pressione su Alcaraz
Questa volta la pressione è tutta su Alcaraz, che arriva da una serie di vittorie e deve difendere 2000 punti nel ranking. Sinner ha solo da guadagnare e nel loro unico precedente sull’erba, proprio a Wimbledon nel 2022, fu Jannik a vincere in quattro set.
Oggi Sinner non ha più le ombre del recente passato da affrontare. Dopo un torneo dello scorso anno segnato da polemiche, Jannik è libero e affamato di rivincita, pronto a sfidare Alcaraz con nuova determinazione. Con una base solida e la motivazione giusta, Sinner è pronto a sorprendere ancora una volta. L’Italia sogna il primo, grande trionfo del suo campione a Wimbledon.