In certi contesti, la bellezza dei paesaggi si intreccia con la passione per l’avventura, ma talvolta dietro quei momenti di libertà si nasconde anche un potenziale rischio. Gli incidenti che avvengono in alta quota lasciano spesso dietro di sé scenari drammatici e interrogativi profondi, soprattutto quando coinvolgono persone esperte e profondamente legate al territorio.
È in questo contesto che si è consumata una tragedia, che ha spezzato due vite e sconvolto intere comunità locali, unite nel dolore per una perdita tanto improvvisa quanto dolorosa.
Tragedia sulle Dolomiti: due imprenditori perdono la vita in aliante
Davide Leonardi e Alessandro Rizzoli, due imprenditori uniti da un’amicizia e da una forte passione per il volo, sono deceduti in un incidente aereo avvenuto a Cima Bocche, in Trentino-Alto Adige, a circa 2.500 metri di altitudine. Lo schianto si è verificato nel primo pomeriggio di giovedì 20 giugno, nel territorio comunale di Moena, tra la Val di Fassae la Valle del Primiero.
I due uomini si trovavano a bordo di un aliante che, per cause ancora da chiarire, ha perso quota fino a precipitare contro una parete rocciosa. Alcuni escursionisti presenti in zona hanno notato il velivolo in difficoltà e hanno allertato immediatamente il 112. I soccorritori del Corpo Alpino e Speleologico del Trentino, arrivati in elicottero, non hanno potuto far altro che constatare il decesso di entrambi.
Leonardi, 56 anni, era originario di Ala e gestiva l’impresa edile di famiglia. Rizzoli, 55 anni, era invece fondatore dell’azienda Artecalore di Pergine Valsugana. Amavano volare per fotografare i paesaggi alpini, come mostrano diversi scatti pubblicati sui loro profili social, segno di una passione vissuta con intensità e rispetto per la montagna.
Il dolore ha colpito profondamente le rispettive comunità. Il sindaco di Pergine, Marco Morelli, ha ricordato Rizzoli come un imprenditore stimato e vicino ai suoi collaboratori. Anche il primo cittadino di Ala, Stefano Gatti, ha espresso vicinanza alla famiglia Leonardi, parlando di “una tragedia che lascia tutti sgomenti”.
Nel frattempo, l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) ha avviato un’indagine tecnica per accertare le cause dell’impatto. Un ispettore è stato inviato sul posto e i resti dell’aliante sono stati posti sotto sequestro per consentire gli accertamenti necessari.