Non si placa la polemica tra Al Bano Carrisi e l’ex moglie Romina Power, stavolta innescata da un post pubblicato sui social dall’artista americana. Oggetto dello scontro è la partecipazione di Al Bano al concerto del 20 giugno in Piazza del Palazzo a San Pietroburgo, dove si è esibito insieme a Iva Zanicchi cantando la celebre “Felicità”. Un evento che ha scatenato forti reazioni, soprattutto in seguito alla presa di distanza pubblica da parte di Romina.
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Il post di Romina e la reazione di Al Bano
“Mi dissocio dalla canzone ‘Felicità’ cantata in Russia”, ha scritto Romina Power in una storia pubblicata su Instagram, chiarendo di non aver accettato l’invito a partecipare al concerto. “Non mi sembra né il luogo, né il momento per cantare ‘Felicità’”, ha aggiunto, in evidente riferimento al contesto internazionale segnato dalle tensioni geopolitiche. Parole che hanno colpito duramente Al Bano, che ha affidato la sua risposta all’Adnkronos, parlando apertamente di “coltellata mediatica”.
“Dalla madre dei miei quattro figli non me lo sarei mai aspettato. Sono rimasto veramente stupito da quello che ha scritto”, ha dichiarato il cantante pugliese. “Lei si dissocia da cosa? Chi l’ha invitata a San Pietroburgo a cantare ‘Felicità’? A me non risulta che fosse coinvolta”, ha aggiunto in tono polemico.
Difendere la musica anche in tempi difficili
Nella sua lunga replica, Al Bano ha voluto sottolineare il significato personale e universale della musica, soprattutto in un momento storico complesso. “La musica è medicina, e io ne so qualcosa”, ha dichiarato. “Se non avessi avuto la musica come amica di vita, non so cosa sarebbe stato di me. Io questa medicina la offro a chi me la chiede, perché fa bene a chi l’ascolta”.
Al Bano ha ribadito che “Felicità è un inno” da oltre quarant’anni, e che la sua esibizione a San Pietroburgo ha riscosso grande successo. “Davanti a me c’erano 600mila russi che l’hanno gradita. In pace o in guerra, c’è sempre bisogno della vitamina F, quella della Felicità”, ha detto con convinzione, difendendo la scelta di partecipare all’evento russo.
Le critiche social e la “dittatura del web”
Oltre allo scontro con Romina, Al Bano ha lamentato una pressione mediatica crescente e una costante gogna sui social network. “Ogni giorno ricevo coltellate mediatiche e attacchi sui social”, ha spiegato. “Mi criticano per non essere andato al funerale del Papa, come se mi sentissi superiore, quando invece è l’opposto”. Ha poi citato un episodio durante un concerto a Carbonia, dove una battuta rivolta a una spettatrice è stata interpretata come body shaming.
Il cantante ha espresso frustrazione per l’accanimento mediatico: “Ogni passo che faccio vengo criticato. Mi domando se quelli che fanno parte della ‘dittatura del social Spa’ siano pagati. Secondo me prendono soldi, altrimenti non si spiega”.
Al Bano si rifà a Dante per rispondere agli attacchi
Per chiudere la sua difesa, Al Bano ha citato il suo “grande ispiratore Dante Alighieri”, applicando il celebre verso della Divina Commedia: “Non ti curar di lor, ma guarda e passa”. Una frase che per il cantante rappresenta la sua filosofia di vita davanti alle polemiche che lo travolgono da ogni lato, persino da chi in passato è stato parte fondamentale della sua storia personale e artistica.
Il caso evidenzia ancora una volta quanto le scelte pubbliche degli artisti, specialmente quando coinvolgono paesi o contesti controversi, possano generare forti reazioni e divisioni, anche all’interno di storiche coppie della musica italiana. In mezzo, una canzone simbolo della musica leggera come “Felicità”, diventata — suo malgrado — terreno di confronto tra libertà artistica, sensibilità politica e responsabilità pubblica.