
Una tragedia in sala parto scuote l’ospedale di Imperia e l’intera comunità. Un neonato è morto durante il travaglio, nonostante la gravidanza della madre, una donna di 29 anni, fosse stata fino a quel momento del tutto regolare. Il dramma è avvenuto la scorsa settimana, ma la notizia è emersa solo ora, con l’apertura di un fascicolo da parte della magistratura.
Secondo quanto riportato da La Stampa, l’Azienda Sanitaria Locale avrebbe parlato preliminarmente di un “evento improvviso, un incidente acuto”, ma non è bastato a spegnere i dubbi. Il pubblico ministero Lorenzo Fornace della Procura di Imperia ha infatti avviato un’inchiesta per omicidio colposo, disponendo l’iscrizione nel registro degli indagati di sei operatori sanitari, tra medici e infermieri. Un atto dovuto per permettere lo svolgimento degli accertamenti con le necessarie garanzie di legge.
Cos’è successo nelle ultime ore di vita del bambino
Al centro delle indagini ci sono le ultime ore di vita del bambino, le modalità di gestione del parto e l’eventuale tempestività degli interventi medici. L’autopsia, affidata a due periti nominati dalla procura, sarà eseguita presso l’ospedale Gaslini di Genova, centro di riferimento per la medicina pediatrica. Solo l’esito dell’esame autoptico potrà fornire le prime risposte utili a chiarire se il decesso fosse davvero imprevedibile o se si sia trattato di un errore evitabile.
Nel frattempo, l’Asl1 Imperiese ha espresso “profondo cordoglio per quanto accaduto” e si è dichiarata disponibile a collaborare pienamente con l’autorità giudiziaria. La direzione sanitaria ha inoltre anticipato l’intenzione di aprire un’indagine interna per verificare eventuali falle organizzative o cliniche nel percorso assistenziale.
I genitori del piccolo, distrutti dal dolore, si sono affidati a un legale. Per ora, preferiscono mantenere il riserbo, mentre attendono di sapere se la tragedia che ha stravolto la loro vita poteva essere evitata.