Alvaro Vitali si è spento martedì 24 giugno all’età di 75 anni a causa di una broncopolmonite recidiva. L’attore, diventato celebre con il personaggio di Pierino, era ricoverato da due settimane in una clinica romana. Al suo fianco, nei lunghi anni della maturità, c’era stata Stefania Corona, cantautrice e compagna di una vita. I due si erano conosciuti nel 1998, sposandosi poi nel 2006. Ma proprio nei mesi precedenti alla sua morte, quella lunga storia si era spezzata: Corona aveva annunciato la volontà di separarsi, mantenendo però un legame di affetto e vicinanza con l’attore.
La loro relazione d’amore e di lavoro aveva attraversato quasi tre decenni, intrecciandosi tra palchi teatrali e progetti comuni. L’annuncio della rottura era arrivato a maggio, quando Stefania Corona, in un’intervista al settimanale Chi, aveva raccontato il suo punto di vista: “Ho dedicato 27 anni ad Alvaro, spesso mettendo da parte me stessa. A un certo punto, non eravamo più una coppia. Lui pensava molto a sé, al suo personaggio, e io mi sono sentita nell’ombra”.
Nonostante la distanza sentimentale, i due continuavano a vivere sotto lo stesso tetto, anche mentre Stefania iniziava una nuova relazione. La situazione aveva attirato molta attenzione, specialmente dopo che Alvaro Vitali aveva scelto di scrivere una lettera pubblica – poi diffusa sulle pagine del settimanale DiPiù – per chiedere una riconciliazione. Quelle parole, rese note a pochi giorni dalla sua morte, hanno commosso molti suoi fan.
In quella lettera accorata, Vitali scriveva: “Proviamo a tornare insieme. Io ti devo molto e sono pronto a passare sopra al tuo errore di percorso. Non buttiamo via tutto. Sarò più presente sotto ogni punto di vista. Sei crudele ma ti amo ancora”. Il tono era quello di un uomo segnato dal dolore ma ancora aperto alla speranza, desideroso di recuperare il legame che per lui aveva rappresentato un punto fermo in una vita fatta di alti e bassi.
Il giorno prima della sua scomparsa, Stefania Corona era stata ospite di Caterina Balivo nella trasmissione La Volta Buona. In studio aveva risposto alle parole del marito, spiegando che non intendeva tornare sui suoi passi, ma che gli sarebbe stata sempre vicina, per rispetto della storia vissuta insieme. “Non saremo più una coppia, ma non lo abbandonerò mai”, aveva detto, a poche ore dalla morte dell’attore.
Vitali aveva vissuto con dolore la separazione, soprattutto per le modalità. A ferirlo non era solo la fine dell’amore, ma il fatto che Stefania si fosse innamorata – a suo dire – di Antonio, l’autista che lavorava per la coppia. In varie interviste e lettere, Alvaro aveva raccontato di sentirsi tradito da entrambi: “Lo avevo fatto entrare in casa per aiutarla, mai avrei immaginato che sarebbe andata così”.
Oltre a Stefania, Alvaro Vitali lascia anche un figlio, Ennio Vitali, nato dal suo primo matrimonio. Avvocato e lontano dai riflettori, Ennio aveva reso il padre nonno nel 2017. In quell’occasione, l’attore aveva commentato con gioia: “Cerco di vedere mio nipote appena possibile”. Un legame familiare che aveva rappresentato per lui un’altra forma di amore, discreta ma profonda.
La morte di Alvaro Vitali segna la fine di un’epoca leggera del cinema italiano, fatta di risate semplici e di volti familiari. Ma lascia anche aperto il ricordo di un uomo fragile, sincero, che nei suoi ultimi giorni ha cercato non solo la salute, ma anche la restituzione di un affetto che per lui valeva più di ogni successo sul palco.