
Teheran conferma l’entrata in vigore del cessate il fuoco con Israele alle 6 ora italiana. È la prima dichiarazione ufficiale dopo l’annuncio unilaterale di Trump. Ma nella notte missili iraniani hanno colpito Beer Sheva causando tre vittime. Sirene a Tel Aviv, esplosioni a Gerusalemme. Casa Bianca: “Accordo mediato dal Qatar”. Trump parla di “fine della guerra dei 12 giorni” e sogna pace eterna tra i due Paesi.
09:34 – Idf: “Nuovo lancio di missili contro Israele”
“Poco fa le Forze di Difesa Israeliane (Idf) hanno rilevato missili lanciati dall’Iran diretti verso il territorio dello Stato di Israele“. Lo hanno comunicato le stesse Idf, come riportato dal quotidiano Haaretz, precisando che sono stati attivati i sistemi di difesa per intercettare la minaccia. Nel frattempo, le sirene di allarme antiaereo stanno suonando nel nord di Israele, inclusa la città di Haifa.
08:24 – Netanyahu: accettiamo il cessate il fuoco, raggiunti tutti gli obiettivi nella guerra contro l’Iran
Israele ha accettato la proposta di cessate il fuoco bilaterale avanzata dal presidente Donald Trump. Lo ha annunciato il premier Benjamin Netanyahu, precisando che il governo israeliano ritiene di aver raggiunto “tutti gli obiettivi” della guerra contro l’Iran. La dichiarazione ufficiale, diffusa dall’ufficio del primo ministro, parla della neutralizzazione della “doppia minaccia esistenziale immediata” proveniente dall’Iran, sia sul piano nucleare che su quello dei missili balistici. Israele – si legge nel comunicato – risponderà con forza a qualsiasi violazione del cessate il fuoco.
07:39 – Ex ambasciatore Usa in Israele: “Su cessate il fuoco c’è confusione”
“Molto confuso! Israele ha altre 12 ore per colpire, in base al suo primo annuncio? O dovrebbe essere in cessate il fuoco ora? Anche dopo le morti a Beersheba e il bombardamento iraniano dopo la scadenza? Nessuno lo sa! LA PRECISIONE IN GUERRA E IN PACE È IMPORTANTE”.
Così ha scritto su X l’ex ambasciatore statunitense in Israele, Dan Shapiro, come riportato dal Guardian.
Il quotidiano britannico osserva che il post di Shapiro evidenzia la confusione generale dopo l’annuncio del cessate il fuoco da parte di Donald Trump: persino ex funzionari Usa faticano a comprendere la situazione, sottolinea il giornale.
07:34 – Israele: “Il cessate il fuoco potrebbe reggere, se rispettato”
Il cessate il fuoco tra Israele e Iran “potrebbe reggere” se **entrambe le parti si impegneranno a rispettarlo”. Lo ha dichiarato un funzionario israeliano al sito di notizie Walla, sottolineando che “Trump ha annunciato un cessate il fuoco. Se tutte le parti lo rispetteranno, rimarrà in vigore”.
La dichiarazione è stata rilasciata in forma anonima, mentre il premier Benjamin Netanyahu e altri funzionari ufficialiisraeliani non hanno ancora commentato pubblicamente.
07:31 – Idf: “La popolazione può lasciare le zone vicine ai rifugi”
L’esercito israeliano (Idf) ha annunciato che la popolazione può ora allontanarsi dalle aree vicine ai rifugi, dopo le ondate di missili iraniani che hanno provocato quattro vittime nel sud del Paese.
“A seguito di una valutazione della situazione, il Comando del Fronte Interno ha deciso di revocare l’obbligo di rimanere nelle vicinanze di zone protette in tutto il territorio nazionale”, si legge in un comunicato stampa diffuso dopo l’annuncio del cessate il fuoco da parte del presidente Trump.
07:22 – Trump: “Cessate il fuoco ora in vigore, non violatelo”
“Il cessate il fuoco è ora in vigore. Vi prego, non violatelo. Donald Trump, presidente degli Stati Uniti“.
Con queste parole, pubblicate su Truth, il presidente americano ha annunciato l’entrata in vigore della tregua tra Israele e Iran, giunta dopo l’attacco missilistico iraniano che ha causato quattro morti in Israele e esplosioni a Teheran, al 12° giorno di guerra.
07:03 – Salito a 4 il numero dei morti a Beer Sheva nell’ultimo attacco iraniano prima della tregua
È salito a 4 morti e una ventina di feriti il bilancio dell’ultimo lancio di missili iraniani contro Israele, avvenuto dopo l’annuncio del presidente americano Donald Trump di un cessate il fuoco tra Teheran e Tel Aviv. Tutte le vittime si registrano a Beer Sheva, nel sud di Israele, dove un missile balistico lanciato dall’Iran ha colpito un edificio residenziale. Sono in corso ricerche tra le macerie per individuare eventuali sopravvissuti.
06:38 – Nuovi allarmi in Israele nonostante l’annuncio della tregua
Nonostante l’annuncio dell’Iran sull’entrata in vigore del cessate il fuoco con Israele alle 7:30 ora di Teheran (le 6:00 in Italia), sono in corso nuovi allarmi nel centro del Paese e in Cisgiordania.
06:26 – Teheran: la tregua è cominciata alle 6, “cessate il fuoco attivo”
L’agenzia Fars, vicina al governo iraniano, ha annunciato che la tregua con Israele è formalmente iniziata alle 7:30 ora locale, corrispondenti alle 6 del mattino in Italia. È il primo riconoscimento ufficiale dell’accordo annunciato ore prima da Donald Trump. Secondo la nota, il cessate il fuoco sarebbe “entrato in vigore subito dopo l’ultimo attacco missilistico”. La dichiarazione arriva dopo una notte drammatica, segnata da nuove esplosioni in Israele, mentre non si placano le tensioni politiche tra le parti. Teheran parla di un accordo “raggiunto grazie alla mediazione del Qatar”, ma non nasconde di considerare ancora fragile la tregua, finché non verranno fermati del tutto i raid aerei israeliani.
05:43 – Missili iraniani su Israele dopo l’annuncio: tre morti a Beer Sheva, almeno 22 feriti
A poche ore dall’annuncio del cessate il fuoco, l’Iran ha colpito con missili la città israeliana di Beer Sheva, provocando la morte di tre civili e il ferimento di almeno 22 persone, secondo quanto riferito da Haaretz. Le sirene hanno risuonato in tutta la parte centrale del Paese, inclusa Tel Aviv, mentre a Gerusalemme sono state udite forti esplosioni. L’esercito israeliano è in stato di massima allerta. Il bombardamento è avvenuto intorno alle 4 del mattino, cioè due ore prima dell’orario previsto per l’inizio della tregua. La notizia rischia di compromettere la tenuta dell’accordo, già accolto con prudenza da Tel Aviv, che lo ha vincolato alla cessazione immediata degli attacchi da parte iraniana.
05:09 – Trump pubblica nuovo post mentre suonano gli allarmi a Tel Aviv
Nel pieno degli allarmi missilistici in Israele, Donald Trump ha pubblicato un nuovo post sul social Truth in cui ha affermato: “Israele e Iran si sono avvicinati a me, quasi contemporaneamente. Sapevo che era giunto il momento”. Il presidente americano ha poi aggiunto che “il mondo e il Medio Oriente sono i veri vincitori” e ha concluso dicendo che “il futuro di Israele e dell’Iran è sconfinato e pieno di grandi promesse. Dio vi benedica entrambi”. Il post è stato accolto con sarcasmo da molti analisti israeliani, che lo hanno definito “mal sincronizzato” con i fatti in corso. Il tempismo dell’annuncio, secondo alcuni commentatori, rischia di apparire più come una mossa politica americana che un risultato diplomatico solido.
04:52 – Missili sopra Israele, esplosioni nella notte a Gerusalemme e Tel Aviv
L’esercito israeliano ha confermato che diversi missili iraniani sono stati lanciati nella notte verso obiettivi strategici in Israele. Le sirene hanno suonato a Tel Aviv per circa 30 minuti, mentre a Gerusalemme sono state udite forti esplosioni, alcune delle quali potrebbero essere legate all’intercettazione dei razzi da parte del sistema Iron Dome. Le autorità israeliane parlano di una “notte di tensione altissima”, con bunker aperti e posti di blocco attivi in molte aree urbane. Nessuna comunicazione ufficiale da parte del governo Netanyahu, ma fonti militari fanno sapere che l’aviazione ha ricevuto l’ordine di non rispondere, almeno fino all’orario previsto per la tregua.
01:05 – Iran conferma la tregua con Israele mediata dal Qatar: “Accordo su proposta Usa”
Il governo di Teheran ha ufficialmente confermato di aver accettato il cessate il fuoco con Israele, proposto dagli Stati Uniti e mediato dal Qatar, secondo quanto riferito dall’agenzia Mehr. Si tratta della prima conferma esplicita da parte dell’Iran dopo il lungo silenzio seguito all’annuncio di Trump. “Il dialogo con il Qatar è stato fondamentale”, si legge nel comunicato, che elogia il ruolo dell’emiro e “l’interlocuzione rispettosa con gli Usa”. Nessuna menzione invece a Israele, se non per ribadire che “ogni ulteriore atto di aggressione sarà considerato una violazione immediata dell’accordo”. L’Iran sottolinea che il cessate il fuoco “non significa riconciliazione” e che “le ragioni del conflitto restano aperte”.
00:32 – Trump: “La guerra finirà dopo 24 ore. Congratulazioni a entrambi”
Nel post originale con cui ha annunciato il cessate il fuoco, Donald Trump ha spiegato che l’Iran inizierà la tregua, seguito da Israele dopo 12 ore. Al termine delle 24 ore, ha scritto, “la guerra dei 12 giorni sarà considerata conclusa dal mondo intero”. Trump ha lodato entrambi i Paesi per il “coraggio e l’intelligenza dimostrati” e ha parlato della tregua come “la fine di un conflitto che avrebbe potuto durare anni e distruggere l’intero Medio Oriente”. Ha poi concluso con una delle sue formule retoriche: “Dio benedica Israele, Dio benedica l’Iran, Dio benedica il Medio Oriente, Dio benedica gli Stati Uniti d’America e Dio benedica il mondo”.