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Effetti avversi del vaccino, l’Aifa pubblica il Rapporto e fa autogol: “Come dovete interpretare i dati”

Pubblicato: 24/06/2025 12:49
rapporto vaccini AIfa

L’Agenzia Italiana del Farmaco ha pubblicato il Rapporto Vaccini Aifa 2023, un documento ufficiale che offre una panoramica completa sulle segnalazioni di sospette reazioni avverse a seguito della somministrazione di vaccini. I dati raccolti provengono dalla Rete Nazionale di Farmacovigilanza (RNF) e sono destinati sia al pubblico che agli operatori sanitari, con finalità esclusivamente informative. Secondo il rapporto AIFA, nel corso del 2023 sono state registrate 4.349 segnalazioni di eventi avversi post-vaccinazione. Il 73,6% riguarda eventi non gravi; il 26,4% (pari a 1.145 casi) ha evidenziato almeno un evento grave. Tra questi, 641 segnalazioni hanno riportato condizioni clinicamente rilevanti; 272 casi hanno comportato ricoveri ospedalieri o il loro prolungamento.
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Il rapporto con il 2022

Un dato ancora più interessante che emerge dal Rapporto vaccini Aifa è il confronto con l’anno precedente. Nel 2022, quando erano ancora in corso le vaccinazioni Covid e vi erano i lasciti degli anni precedenti, gli eventi avversi segnalati sono stati 31.652, mentre nel 2023, quando la vaccinazione Covid è andata praticamente in soffitta, sono scesi a 4.330, segnando una diminuzione superiore all’86%. Nel 2022, le segnalazioni relative ai vaccini anti-Covid erano 21.125. Nel 2023, i casi legati ai vaccini contro il Covid-19 sono stati solo 1.221.

Come interpretare correttamente i dati sulle reazioni avverse ai vaccini

L’AIFA stessa, nel pubblicare il Rapporto sui vaccini, invita però a una lettura “prudente”, cioè si devono interpretare i dati “con cautela” relativamente ai nessi causali con il vaccino. Scrivono infatti gli autori del documento: “Le informazioni presenti in questo Rapporto non sono da interpretare come risultato della valutazione di causalità tra il vaccino e gli effetti osservati, ma riportano ciò che è stato segnalato da operatori sanitari, pazienti e cittadini, riflettendo quindi le osservazioni e i pareri da questi espressi. La valutazione scientifica del rapporto causa-effetto tra un vaccino e un effetto riscontrato, infatti, fa parte del continuo monitoraggio dei benefici e dei rischi e tiene conto di numerosi altri dati e fattori”.

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