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Garlasco, legali famiglia Poggi: “La procura deve parlare. Ora basta”

Pubblicato: 25/06/2025 18:50

“Non c’è limite alla fantasia, né alla volontà di vendere falsi scoop sulla pelle delle persone coinvolte”. Con queste parole, gli avvocati Gian Luigi Tizzoni e Francesco Compagna, che rappresentano i familiari di Chiara Poggi, hanno denunciato le numerose falsità circolanti sui media riguardo al caso della ventiseienne uccisa il 13 agosto 2007 a Garlasco. I legali, in una dichiarazione a Fanpage.it, hanno espresso il loro disappunto per le ricostruzioni fantasiose e per il fatto che la Procura di Pavia non abbia ancora preso provvedimenti di fronte a questa disinformazione.

La reazione della famiglia Poggi

“Dispiace che la Procura di Pavia non abbia sinora sentito il bisogno di intervenire nemmeno di fronte alle innumerevoli falsità che leggiamo ogni giorno, su iniziativa di soggetti privi di qualsiasi scrupolo”, hanno aggiunto gli avvocati, sottolineando la difficoltà della famiglia nel fronteggiare un tale flusso di notizie imprecise e dannose. La famiglia di Chiara Poggi, attraverso i propri legali, ha chiesto una maggiore attenzione e tutela rispetto a chi, senza scrupoli, approfitta della tragica vicenda per vendere storie distorte e non verificate. Un particolare che salta all’occhio è sicuramente che, mediante queste parole, abbiano espresso un accorato disappunto, ma che non abbiano né confermato né smentito il fatto che Marco, fratello di Chiara Poggi, fosse effettivamente con loro in vacanza.

La riapertura delle indagini e i nuovi sviluppi

Nel frattempo, le indagini sul caso Poggi sono state riaperte dalla Procura di Pavia, che ha deciso di approfondire nuovi sviluppi. L’indagine si concentra su Andrea Sempio, amico del fratello della vittima, che è stato indagato in concorso con ignoti o con Alberto Stasi, condannato in via definitiva a 16 anni di carcere per l’omicidio della fidanzata, Chiara Poggi. La Cassazione ha stabilito che Stasi fosse l’unico responsabile dell’omicidio, ma la nuova riapertura del caso solleva dubbi su altre possibili responsabilità, portando a un nuovo focus investigativo sul ruolo di Sempio.

Marco Poggi

Le sfide legali della famiglia

Gli avvocati della famiglia, nel loro comunicato, hanno evidenziato come la situazione stia diventando sempre più complessa, con la costante diffusione di notizie false che non fanno altro che danneggiare ulteriormente la reputazione della famiglia Poggi. La continua esposizione mediatica e il coinvolgimento in inchieste giornalistiche non sempre verificate contribuiscono ad aumentare il dolore e la sofferenza dei familiari della giovane donna uccisa ormai quasi 18 anni fa.

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Ultimo Aggiornamento: 25/06/2025 18:51

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