Dopo l’attesa approvazione da parte del comitato di sorveglianza, arriva anche il via libera definitivo del board della Banca centrale europea. La Bce ha autorizzato Mps all’acquisizione di una partecipazione di controllo in Mediobanca, nonché di partecipazioni indirette in Mediobanca Premier e Compass Banca.
L’annuncio è stato diffuso ufficialmente da Monte dei Paschi di Siena attraverso una nota stampa. Si tratta di un passaggio chiave per l’espansione del gruppo bancario senese, che mira a rafforzare la propria presenza nel settore del credito retail e dell’investment banking.
La decisione della Bce apre la strada all’operazione strategica anche in presenza di una quota di minoranza, consentendo l’acquisto anche nel caso in cui la soglia di partecipazione resti inferiore al 50% del capitale sociale di Mediobanca.
Il permesso concesso include anche la facoltà di superare il limite del 10% del patrimonio di vigilanza di gruppo, soglia oltre la quale scattano le autorizzazioni specifiche da parte dell’autorità di supervisione bancaria europea.
La mossa di Mps rappresenta un cambiamento importante negli equilibri del sistema bancario italiano, e segna una nuova fase per l’istituto toscano, dopo anni di ristrutturazioni e risanamenti finanziari.
L’ingresso diretto e indiretto nei capitali di Mediobanca, Compass e Premier rafforza la presenza del gruppo in ambiti strategici come il credito al consumo, la gestione patrimoniale e i servizi finanziari di fascia alta.
Secondo quanto trapela dagli ambienti finanziari, l’operazione potrebbe avere ulteriori sviluppi nei prossimi mesi, con Mps intenzionata a consolidare la propria posizione e a puntare su sinergie operative e ottimizzazione dei costi nel medio termine.