
Arrivano i saldi estivi, ma sempre più persone iniziano a guardare con diffidenza a questa operazione che sembra essere più di marketing che di reale guadagno per i consumatori. Le vetrine vengono tappezzate di offerte imperdibili, sconti shock e ultimi pezzi disponibili. Ma se acquistare a prezzo ribassato può sembrare un affare, spesso dietro le promozioni si nascondono strategie di marketing aggressive, prezzi gonfiati e finti ribassi. Per aiutare i consumatori a fare acquisti consapevoli, l’Unione Nazionale Consumatori ha diffuso un decalogo aggiornato per difendersi da truffe, trappole psicologiche e irregolarità commerciali durante il periodo dei saldi estivi. Ecco i consigli fondamentali da seguire.
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Saldi estivi, come non farsi fregare
Vediamo insieme i trucchi per non farsi fregare durante i saldi estivi.
1) Non fermarti al primo prezzo: confronta sempre – Uno dei trucchi più efficaci per risparmiare davvero durante i saldi è confrontare più negozi. Lo stesso articolo – o uno molto simile – può avere prezzi diversi in base al punto vendita. Fare un giro in almeno 2 o 3 negozi è la chiave per evitare acquisti impulsivi e trovare il vero affare.
2) Idee chiare e budget definito: la strategia salva-portafoglio – Prima di entrare in negozio, decidi cosa ti serve davvero. Ad esempio: “voglio acquistare un paio di pantaloni beige”. Avere un obiettivo chiaro ti aiuterà a non cadere nelle tentazioni da scaffale o nei consigli poco disinteressati dei commessi.
3) Occhio ai cartellini: la legge impone trasparenza – Dal 2023, con il Decreto Legislativo n. 26 (attuazione della Direttiva UE “Omnibus”), i commercianti sono obbligati a mostrare il prezzo più basso praticato nei 30 giorni precedenti l’inizio dei saldi. Questo evita la pratica scorretta di alzare i prezzi poco prima degli sconti per poi fingere ribassi eclatanti. Se sul cartellino non è indicato chiaramente il prezzo pre-saldi, diffida e cambia negozio. Il commerciante che non rispetta la normativa può incorrere in multe fino a 3.000 euro.
4) Sconti oltre il 50%? Attenzione alle finte occasioni – Diffida sempre degli sconti superiori al 50-60%, soprattutto se riguardano articoli “di tendenza” o collezioni recenti. Dietro ribassi troppo generosi si nascondono spesso fondi di magazzino, capi fuori stagione, prezzi iniziali gonfiati ad arte.

Cosa abbiamo imparato
I saldi estivi possono essere un’opportunità per rinnovare il guardaroba risparmiando, ma solo se si acquistano prodotti di qualità a prezzo reale, evitando gli specchietti per le allodole. Conoscere i propri diritti di consumatore, leggere bene le etichette e non cedere alle pressioni dei venditori sono le regole d’oro per non cadere nelle trappole dei saldi. Alla fine, l’affare lo fa chi è preparato, non chi compra di più.