
Una giornata di sole si è trasformata in tragedia sulla spiaggia di Torino di Sangro, in Abruzzo. Le temperature torride che stanno investendo l’Italia hanno causato la morte di una donna in vacanza con la famiglia. Antonietta Di Iulio, originaria del Trentino, aveva viaggiato da Bomba, in provincia di Chieti, per godersi qualche giorno di relax. Nessuno avrebbe potuto prevedere il drammatico epilogo che si è consumato sotto gli occhi increduli dei bagnanti.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Centro, Antonietta, 83 anni, è arrivata al lido già stanca e visibilmente provata dal caldo opprimente. Dopo pochi minuti dal suo arrivo, la situazione è precipitata: la donna si è accasciata sul lettino. Un familiare ha lanciato immediatamente l’allarme, ma nonostante l’arrivo tempestivo dei soccorsi, ogni tentativo di salvare la donna è stato vano. Il caldo ha avuto la meglio.

I bagnini e il personale del lido hanno cercato disperatamente di rianimarla con massaggi cardiaci e l’uso di un defibrillatore, ma ogni sforzo è stato inutile. All’arrivo dei sanitari, il decesso è stato confermato: la vacanza si è trasformata in un dramma inaspettato. L’autorità marittima è intervenuta, e in seguito a una perizia necroscopica, è stata confermata la morte per cause naturali, aggravate dalle alte temperature.

La salma di Antonietta è stata restituita ai familiari e trasferita all’obitorio del cimitero di Bomba. L’episodio ha riacceso l’attenzione sui pericoli del caldo estremo, particolarmente per le persone più vulnerabili. Il sindaco di Torino di Sangro, Nino Di Fonso, ha lanciato un appello alla prudenza: «Quando le temperature sono torride è meglio restare a casa nelle ore più calde, bere molto e mangiare leggero».

Parallelamente, lungo la Costa dei Trabocchi, le bagnine di Fossacesia hanno effettuato il primo salvataggio della stagione, soccorrendo un giovane di 19 anni dall’annegamento. L’accaduto sottolinea l’importanza di rimanere vigili e preparati durante questo periodo di caldo intenso.