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Trump da re Carlo, il retroscena: “Il monarca costretto per la seconda volta”. Cosa è successo

Pubblicato: 26/06/2025 12:29

Ogni volta che gli viene chiesto riguardo alla seconda visita di Stato di Donald Trump nel Regno Unito, Keir Starmer, leader dell’opposizione britannica, risponde sempre che “l’invito è stato fatto da Sua Maestà il re Carlo, che ha esteso la cortesia al presidente americano”. Ma, come è noto, tutte le decisioni riguardanti gli spostamenti della Royal Family sono orchestrate dal Foreign Office, il ministero degli Esteri del Regno Unito.

Le riserve di re Carlo e l’iniziativa di Starmer

Secondo un articolo del Times, si scopre però che re Carlo inizialmente non fosse completamente favorevole a concedere un’altra visita di Stato a Trump, almeno non così presto. Nonostante ciò, Keir Starmer avrebbe preso l’iniziativa di forzare la mano, bypassando la posizione del monarca e spingendo per l’invito formale. Questa mossa, secondo il quotidiano, ha fatto sì che il re fosse praticamente costretto a estendere l’invito al presidente degli Stati Uniti.

Le motivazioni dietro il disaccordo

Le riserve di re Carlo erano legate anche alle dichiarazioni di Trump contro il Canada, un Paese del Commonwealth di cui re Carlo è il capo di Stato. Trump, infatti, aveva più volte definito il Canada come il “51esimo Stato degli USA” e criticato il confine tra i due Paesi. Le sue parole avevano suscitato malcontento, tanto che in Canada Mark Carney, leader del partito liberale, aveva guadagnato punti nei sondaggi proprio grazie alla sua opposizione alle posizioni di Trump.

La soluzione e il compromesso

Nonostante il desiderio di re Carlo di rimandare la visita di Trump, Starmer e Downing Street hanno insistito, ritenendo che un invito formale avrebbe calmato le tensioni con l’inquilino della Casa Bianca. Alla fine, il re ha ceduto, accettando di firmare un invito informale che è stato poi consegnato a Trump nello Studio Ovale lo scorso febbraio. Tuttavia, quando Starmer ha mostrato pubblicamente il documento, ogni possibilità di una visita informale è stata esclusa.

Infine, re Carlo ha firmato l’invito ufficiale per la visita di Stato, che dovrebbe svolgersi probabilmente a metà settembre al castello di Windsor, anziché a Londra. La visita sarà comunque un evento significativo, nonostante le difficoltà iniziali e le riserve del monarca.

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