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“Tu sei…”. Funerali Alvaro Vitali, chi era quella donna in chiesa: Carlo Verdone sorpreso

Pubblicato: 26/06/2025 17:21

Alvaro Vitali ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama della commedia italiana, in particolare nel genere sexy-comico degli anni Settanta e Ottanta. La sua carriera iniziò per caso, grazie a Federico Fellini, che lo incluse in film come “Satyricon” e “Amarcord”, aprendo le porte al mondo del cinema. Tuttavia, il vero successo arrivò con il personaggio di Pierino, lo scolaretto romano irriverente, che lo rese un simbolo culturale amato dal grande pubblico. Con oltre 150 film all’attivo, spesso al fianco di attori come Lino Banfi e Edwige Fenech, il suo volto è diventato uno dei più riconoscibili del cinema popolare italiano.

 

Un percorso di successi e sfide

Nonostante il successo, Alvaro Vitali ha affrontato momenti professionali complessi. Il personaggio di Pierino è rimasto una maschera difficile da togliere, limitando le sue opportunità nel mondo dello spettacolo. Ha fatto alcune apparizioni televisive, come in “Striscia la Notizia” nel ruolo di Jean Todt, ma il suo spazio si è ridotto nel tempo. Tuttavia, colleghi e registi hanno spesso reso omaggio alla sua umanità e professionalità, tra i quali Carlo Verdone, che lo ha voluto nella serie “Vita da Carlo”.

Un addio semplice e riservato

I funerali di Alvaro Vitali si sono svolti in forma privata presso la Chiesa di San Pancrazio a Roma, un luogo significativo per l’attore. Il feretro è arrivato alle 14:54, accolto da un gruppo ristretto di persone che hanno voluto porgere l’ultimo saluto in silenzio e intimità. La cerimonia, lontana dai riflettori, ha visto la presenza di familiari, amici e pochi colleghi come Carlo Verdone e lo scrittore Fulvio Abbate.

Assenze e presenze significative

La cerimonia è stata segnata dall’assenza di Ennio, unico figlio biologico di Vitali, mentre era presente Sara, figlia di Stefania Corona, ex moglie dell’attore, considerata da molti come una figlia acquisita. Alla domanda di Fulvio Abbate “Quanti figli siete?”, Sara ha risposto con fermezza: “Due. L’altro è Ennio, ma non viene. È al nord”. Questa risposta ha sollevato interrogativi sulle dinamiche familiari di Vitali, suggerendo fratture mai sanate.

Un addio tra fragilità e ricordi

Il mancato ricongiungimento tra Vitali ed Ennio in un momento così definitivo riflette tensioni familiari irrisolte. Alvaro Vitali aveva lasciato la clinica in cui era ricoverato, nonostante il parere contrario dei medici, poco prima della sua morte per una broncopolmonite recidiva, lasciando un vuoto nei cuori di chi lo ha amato non solo per la sua comicità ma anche per la sua vulnerabilità.

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