
L’estate si sta rivelando più impegnativa del previsto in molte zone del Paese, non solo per il caldo estremo ma anche per i rischi che questo comporta. In particolare, quando le temperature si mantengono elevate per diversi giorni, l’ambiente circostante diventa una vera e propria polveriera. Tra vegetazione secca, incuria e vento, basta pochissimo per scatenare situazioni di pericolo che mettono a dura prova cittadini e soccorritori.
La giornata odierna ha messo ancora una volta alla prova la tenuta delle aree urbane e il pronto intervento delle squadre antincendio. Fin dalle prime ore del mattino, una densa coltre di fumo ha cominciato a sollevarsi, allarmando migliaia di residenti.

Roma soffocata dal fumo: incendio visibile da decine di quartieri
Nella mattina di oggi, un vasto incendio ha colpito la zona di Ponte Lanciano a Roma, secondo quanto indicato da alcune fonti social che hanno diffuso anche video girati da residenti. Il vento ha rapidamente spinto il fumo verso vari quartieri della Capitale, tra cui Rebibbia, Corso Trieste, piazza Bologna e stazione Termini, rendendo l’aria irrespirabile in vaste aree del centro cittadino.
L’allarme è stato immediato: numerosi cittadini hanno segnalato odori acri e difficoltà respiratorie, consigliando di chiudere le finestre e limitare al massimo l’esposizione all’aria aperta. Un giovane residente in zona ha spiegato: “Chiudete tutto, non si riesce a respirare”. La nube grigia ha avvolto gran parte della città per ore.
Emergenza incendi: una serie di roghi negli ultimi giorni
Negli ultimi giorni la Capitale è stata colpita da una serie di incendi. Soltanto 48 ore fa, altri due focolai hanno devastato zone verdi nel quadrante est, in particolare nella zona del pratone di Torre Spaccata e lungo via Palmiro Togliatti. Anche in quel caso, sono intervenuti i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile, che hanno lavorato per ore per contenere le fiamme e mettere in sicurezza l’area.
In quell’occasione, il traffico è stato deviato per agevolare i mezzi di soccorso, con la chiusura temporanea di tratti stradali interessati. L’origine di questi incendi, anche oggi, non è ancora stata chiarita, ma le ipotesi puntano su una combinazione di alte temperature, vegetazione secca e incuria delle aree pubbliche. Una situazione che, se non contenuta, rischia di peggiorare con l’arrivo di luglio.