
Una giornata all’apparenza come tante si è trasformata in un incubo per gli appassionati di motori e per chi conosceva da vicino un volto noto del mondo delle due ruote. L’adrenalina, la velocità e la passione che animano ogni gara si sono scontrate con una tragica realtà, lasciando una comunità intera attonita e senza parole. Quella che doveva essere una giornata di sport si è invece conclusa con una perdita che ha lasciato un segno profondo.
L’episodio è accaduto durante una manifestazione sportiva, dove il protagonista, esperto e pluripremiato, stava partecipando a una competizione come tante. Ma questa volta qualcosa è andato storto, trasformando il circuito in un luogo di dolore e silenzio.
Un dramma in pista durante la competizione
A perdere la vita è stato Luca Sessolo, 42 anni, pilota originario di Imperia, in seguito a un incidente avvenuto durante la gara 2 della categoria Rtk 1000 sul circuito di Marzaglia, nei pressi di Modena. Il fatto è accaduto la scorsa domenica, durante la manifestazione Motoestate: Sessolo, in sella alla sua Aprilia 1000, ha perso il controllo del mezzo dopo una curva, finendo rovinosamente sull’asfalto. Le condizioni sono apparse subito gravi e l’uomo è stato trasportato in ospedale, dove ha lottato per due giorni prima di spegnersi.

Nel suo passato recente, Sessolo si era distinto come campione nella categoria Naked, portando a casa il titolo nazionale nel 2023 e confermandosi anche l’anno successivo. La sua figura era molto conosciuta e stimata nell’ambiente motociclistico.
Il gesto d’amore della moglie
A colpire profondamente l’opinione pubblica è stato anche il gesto compiuto dalla moglie di Luca, Valeria Elsa Perri, che ha deciso di procedere con la donazione degli organi. In un messaggio toccante, ha dichiarato: “Spero che questo gesto possa dare vita e speranza ad altri. C’è già qualcuno che aspetta il suo cuore”. Ha aggiunto di sentirsi certa che questa scelta rappresenti il modo più autentico per mantenere vivo il ricordo di suo marito, anche nel suo ultimo atto di generosità.
L’équipe dell’ospedale Niguarda di Milano è stata chiamata per il prelievo, sottolineando la rapidità con cui il cuore di Luca potrà dare una nuova possibilità a chi è in attesa di un trapianto. Un addio che diventa speranza per altri.