Una ragazza di 22 anni è precipitata all’alba di ieri da una finestra al secondo piano di un edificio situato in via XX Settembre, nel centro storico di Pavia. La giovane, trovata scalza e in pigiama, giaceva a terra in fin di vita quando è stata notata da alcuni passanti. Il volo di circa sei metri le ha provocato un grave trauma cranico e varie lesioni. È stata trasportata d’urgenza all’ospedale San Matteo, dove si trova attualmente ricoverata in coma nel reparto di rianimazione.
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La scoperta sotto la finestra alle prime luci dell’alba
Erano circa le 4:00 del mattino di giovedì 26 giugno quando alcuni passanti, transitando lungo via XX Settembre, hanno notato una figura immobile sul selciato. Avvicinandosi, hanno scoperto una ragazza stesa a terra, in evidente stato di incoscienza ma ancora in vita. La scena era drammatica: la giovane era scalza, indossava il pigiama e presentava diverse ferite. I presenti hanno immediatamente contattato i soccorritori, dando l’allarme.
Sul posto sono intervenute un’ambulanza e un’auto medica, inviate dalla centrale operativa dell’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza (Areu) della Lombardia. I sanitari, dopo le prime manovre di stabilizzazione, hanno proceduto all’intubazione della paziente e al trasferimento immediato al pronto soccorso dell’ospedale San Matteo.
Condizioni critiche e ricovero in rianimazione
Una volta arrivata in ospedale, la 22enne è stata sottoposta a una serie di accertamenti diagnostici per valutare l’entità delle ferite riportate nella caduta. I medici hanno riscontrato un grave trauma cranico, accompagnato da contusioni e lesioni multiple in varie parti del corpo. Le condizioni della giovane sono state giudicate subito critiche e si è reso necessario il ricovero in rianimazione, dove si trova attualmente in stato comatoso.
Il quadro clinico resta estremamente delicato e la prognosi, al momento, è riservata. I medici dell’ospedale San Matteo stanno monitorando costantemente la situazione, in attesa di possibili miglioramenti.
Le indagini della polizia: ancora aperte tutte le ipotesi
Sul caso indaga la Squadra Volante della questura di Pavia, che ha avviato gli accertamenti per ricostruire con esattezza quanto accaduto. Gli agenti hanno effettuato un sopralluogo presso l’appartamento da cui la ragazza è precipitata e hanno ascoltato le prime testimonianze, a partire da quella della coinquilina della giovane.
Secondo quanto riferito, la coinquilina era presente nell’abitazione al momento della caduta, ma ha dichiarato agli inquirenti di essere profondamente addormentata e di non aver sentito nulla. Le sue parole non avrebbero fornito elementi utili a chiarire la dinamica dell’incidente, che resta ancora avvolta nel mistero.
Gli investigatori, al momento, non escludono alcuna ipotesi: le possibilità al vaglio sono quelle di una caduta accidentale, un gesto volontario o un atto violento compiuto da terzi. Nessun elemento, al momento, consente di privilegiare una ricostruzione definitiva dei fatti.
In attesa di risposte
La notizia ha rapidamente fatto il giro della città, generando sconcerto e preoccupazione tra i residenti del centro storico. L’identità della giovane non è stata resa pubblica, ma pare si tratti di una studentessa universitaria, residente in città per motivi di studio. Le prossime ore saranno decisive sia per le sue condizioni cliniche sia per le indagini della polizia, che attendono eventuali sviluppi per orientare l’inchiesta.
L’intera vicenda resta sospesa tra interrogativi irrisolti e la speranza che la giovane possa risvegliarsi e raccontare la propria versione dei fatti. Intanto, la comunità pavese resta in attesa, con il fiato sospeso.