Alle 21 in punto, guardando la mappa dei voli in tempo reale, sembrava che qualcuno avesse cancellato il cielo sopra il Nord Ovest. Nessun aereo in volo tra Milano, Torino, Genova. Uno “spazio vuoto” che racconta un evento rarissimo: per oltre un’ora e mezza, il traffico aereo nell’area si è fermato per un guasto tecnico al centro di controllo radar di Milano Linate. Solo intorno alle 23 sono ripartiti i primi voli, ma la situazione ha continuato a evolversi a rilento, tra ritardi e attese negli scali. “Enav – è la nota delle 23.30 – comunica che, grazie al tempestivo intervento del proprio personale tecnico-operativo, la problematica di trasmissione dati e connettività riscontrata presso il Centro di Controllo d’Area di Milano è stata già risolta. Il traffico aereo nell’area del Nord-Ovest d’Italia sta progressivamente tornando alla piena normalità”.
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La causa è stata un’anomalia nel sistema di trasmissione dati del centro di controllo d’area milanese, uno dei quattro presenti in Italia e responsabile della gestione del traffico sopra Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria. Enav, l’Ente nazionale per l’assistenza al volo, ha spiegato che si è trattato di un “rallentamento del sistema” e che, per motivi di sicurezza, è stato disposto immediatamente il blocco di tutti i decolli e gli atterraggi.
Mappa aerea vuota tra Milano e Pisa
L’effetto è stato evidente anche per i passeggeri a terra: Linate, Malpensa, Orio al Serio, gli aeroporti di Torino Caselle e Genova Cristoforo Colombo sono entrati in una lunga pausa forzata. Lo spazio aereo tra Milano, Torino, Modena e Pisa è rimasto vuoto per decine di minuti. Sui radar civili, quel silenzio si è tradotto in un’assenza totale di voli, come se l’intera area fosse stata spenta.
I ritardi accumulati sono stati consistenti: a Linate, il volo Ita per Brindisi ha atteso oltre un’ora e mezza prima di partire, mentre quello Aeroitalia per Cagliari è stato rinviato di quasi due ore. A Torino, il volo Air France per Parigi Charles de Gaulle previsto alle 21:05 è decollato solo alle 22:30, mentre il Ryanair per Charleroi è slittato dalle 21:25 alle 22:55.
Caos anche a Bergamo e Genova
All’aeroporto di Genova, il volo Ryanair per Palermo delle 22 è partito solo alle 23:25, mentre il WizzAir per Cracovia ha registrato un ritardo di 65 minuti. A Bergamo Orio al Serio, i ritardi sono andati dai 25 minuti fino a oltre un’ora e un quarto. Gli aeroporti hanno informato i passeggeri tramite avvisi sui propri canali social, mentre le sale d’attesa si riempivano di persone bloccate in attesa di notizie.
Lo scalo di Torino ha pubblicato un messaggio sul proprio sito: “Causa avaria del radar di Milano, tutti i voli in partenza e in arrivo sul Nord Ovest Italia e quindi Torino subiranno dei ritardi”. Secondo fonti vicine alla Questura, non si sono verificati problemi di ordine pubblico a Linate, dove l’attesa si è svolta in modo ordinato.
Enav: “Rallentamento al sistema, stop per sicurezza”
In serata è arrivata anche la nota ufficiale di Enav, che ha confermato l’eccezionalità dell’evento: “Presso il Centro di Controllo d’Area di Milano, responsabile della gestione del traffico aereo nell’area nord-occidentale del Paese, si è verificato un rallentamento al sistema di trasmissione dati. Per garantire i più elevati standard di sicurezza operativa, è stato deciso di sospendere temporaneamente le partenze e gli arrivi negli aeroporti interessati”.
I tecnici hanno lavorato per ripristinare la piena operatività, ma il traffico è ripreso solo parzialmente. I primi voli sono ripartiti poco prima delle 23, ma i tempi per il ritorno alla normalità si sono dilatati nel corso della notte, mentre proseguivano le operazioni di verifica.