
Un corpo in avanzato stato di decomposizione è stato ritrovato oggi pomeriggio in un corso d’acqua, suscitando subito l’intervento delle forze dell’ordine e dei sommozzatori. Il ritrovamento, inizialmente segnato dal rinvenimento di un braccio con tatuaggi, ha reso necessario un lungo e delicato recupero, dato che gran parte del corpo era ancora semisommerso.
Le condizioni del cadavere e la lunga permanenza in acqua hanno complicato fin da subito l’identificazione della vittima. Gli investigatori hanno avviato gli accertamenti per cercare di chiarire le cause della morte, ancora ignote, e per capire se si tratti di un tragico incidente o di un evento legato a dinamiche più complesse.

Il corpo recuperato è quello di una donna, dall’apparente età di circa 50 anni, ed è stato ripescato nel pomeriggio nel fiume Arno, in prossimità dello scalo Roncioni, sotto la sede della Prefettura. L’area è stata transennata e le operazioni di recupero si sono svolte sotto il controllo delle autorità.
Il corpo, ritrovato in avanzato stato di decomposizione, sarebbe rimasto in acqua per un lungo periodo, rendendo difficile l’identificazione. Secondo i carabinieri, la morte risale a diverso tempo fa, ma le cause rimangono ancora da accertare. Per fare chiarezza, la Procura di Pisa ha già disposto un’autopsia, che potrebbe rivelare dettagli cruciali, inclusa la causa del decesso.

Un tatuaggio per identificare la vittima
La scoperta è avvenuta quando un braccio, dotato di alcuni tatuaggi, è riaffiorato in superficie. I segni potrebbero risultare decisivi per l’identificazione della vittima. Tuttavia, il resto del corpo è rimasto semisommerso, rendendo necessario l’intervento dei sommozzatori per il recupero completo. Inizialmente si era ipotizzato che il cadavere appartenesse a un uomo, ma una volta recuperato è stato chiaro che si trattava di una donna.
Accertamenti in corso
La lunga permanenza in acqua ha reso il cadavere irriconoscibile, complicando il lavoro degli investigatori. Gli esami medico-legali dovranno determinare non solo l’identità della vittima, ma anche se il decesso sia avvenuto per annegamento o in seguito a traumi. La vicenda ha suscitato forte inquietudine tra i residenti, mentre le forze dell’ordine proseguono nelle indagini per fare luce sull’accaduto.