Il cielo era terso, il caldo appiccicoso, ma la giornata scorreva con la solita lentezza dei primi pomeriggi d’estate. Nessuno parlava forte, nessun rumore particolare. Poi all’improvviso, qualcosa si è rotto nell’aria. Un suono mai sentito prima, stridente e violento, come un urlo metallico venuto dall’alto. In pochi secondi, quel quartiere fatto di siepi curate, vialetti silenziosi e biciclette lasciate all’ombra si è trasformato in un punto d’impatto.
Un’esplosione secca, un colpo sordo, e subito dopo una colonna di fumo. Non di quelle nere e altissime, ma abbastanza da farsi notare subito, da far tremare le mani a chi teneva ancora lo smartphone tra le dita. Le prime persone sono uscite senza sapere cosa cercare. Una macchina accartocciata, rottami sparsi tra i muretti. Nessun incendio, ma qualcosa di più inquietante: la certezza che lì, dentro quei resti, c’era stata vita fino a un istante prima.
A bordo c’erano due uomini e una donna
È accaduto poco prima delle 16 in un’area residenziale a circa 90 chilometri a sud-ovest di Parigi. A cadere è stato un piccolo aereo da turismo, precipitato improvvisamente tra le case. A bordo c’erano due uomini e una donna, tutti e tre morti sul colpo. Nessun superstite. L’impatto è avvenuto vicino al ciglio della strada: una sola auto parcheggiata è stata coinvolta, ma nessuna abitazione è stata colpita.
Il velivolo era immatricolato all’aeroclub dell’aerodromo di Chartres, da cui era decollato nella stessa giornata. Le operazioni di soccorso sono state rapide ma inutili: all’arrivo dei vigili del fuoco e della gendarmeria, per i tre passeggeri non c’era già più nulla da fare. Le autorità hanno isolato l’area e invitato i residenti a restare in casa.
Nessuna casa colpita, salve le famiglie
Secondo quanto riferito dalla prefettura, si è trattato di un evento “molto localizzato ma potenzialmente devastante”. Solo per un caso fortuito l’aereo non ha centrato un’abitazione. I detriti hanno raggiunto i giardini di almeno due case, ma nessuno degli abitanti è rimasto ferito. La macchina travolta nell’impatto era vuota.
Alcuni testimoni riferiscono di aver sentito un “rumore irregolare” pochi istanti prima della caduta. Altri raccontano che il velivolo sembrava volare “troppo basso” già da diversi minuti. Tutto è successo in pochissimi secondi: il tempo di sollevare lo sguardo e vedere una scia bianca seguita da un tonfo.
Indagini aperte, nessuna ipotesi esclusa
Le indagini sono affidate all’autorità per la sicurezza dell’aviazione civile. Gli esperti sono al lavoro per stabilire se l’incidente sia stato provocato da un guasto tecnico, da un errore umano o da condizioni esterne. Saranno esaminati i tracciati radar e i registri di volo.
Nelle prossime ore si cercherà di risalire all’identità ufficiale delle vittime, che secondo fonti locali sarebbero residenti della zona o membri del circolo di volo. Non è ancora noto se si trattasse di un volo di addestramento o di una semplice uscita amatoriale. Per il momento resta solo la scena del disastro, con le finestre chiuse e il silenzio di chi ha visto da vicino ciò che di solito si legge soltanto nei giornali.