
Un vasto incendio ha creato panico e preoccupazione nel pomeriggio di domenica 29 giugno. Le fiamme si sono sviluppate rapidamente, alimentate dal vento, e hanno richiesto un intervento immediato delle squadre di emergenza. La densa coltre di fumo ha reso difficoltosa la visibilità, creando disagi per i residenti e gli automobilisti nelle vicinanze.

Il fenomeno ha avuto un impatto significativo sull’ambiente, con l’aria che è diventata irrespirabile e il cielo oscurato da una spessa nube di fumo. Gli incendi di questa portata, spesso legati a condizioni atmosferiche particolarmente calde o a fattori umani, rappresentano una grave minaccia per la sicurezza pubblica e il patrimonio ambientale.

Nel caso specifico, il rogo è divampato nella zona del centro direzionale di Napoli, precisamente in via Gianturco, creando una situazione di forte emergenza. Le fiamme, secondo le prime ricostruzioni, si sarebbero propagate inizialmente in un’area verde per poi spostarsi, spinte dal vento, verso l’ex mercato ortofrutticolo.
Le conseguenze del rogo sono drammatiche: l’aria è irrespirabile, la visibilità è compromessa, e il fumo è ben visibile da diversi punti della città. La chiusura al traffico di via Gianturco ha aggravato i disagi, mentre i vigili del fuoco continuano a lavorare incessantemente per domare l’incendio.

Indagini in corso sulle cause
Non è ancora chiaro cosa abbia innescato il rogo, ma le autorità stanno conducendo accertamenti. L’ipotesi di un gesto doloso non è esclusa, così come quella di un’accidentale propagazione legata alle condizioni meteo. Nel frattempo, la zona resta monitorata per scongiurare ulteriori rischi e garantire la sicurezza dei cittadini.