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Italia, impatto mortale tra una Jeep e un quad: non si è fermato alla precedenza

Pubblicato: 29/06/2025 10:37

Un’altra notte d’estate segnata da una tragedia sulle strade di montagna. Un violento scontro tra due mezzi ha causato la morte di una persona e il ferimento grave di un’altra, lasciando sgomenta una comunità che si sveglia ancora una volta con l’amaro in bocca. L’incidente, avvenuto in un’area molto frequentata in questo periodo, ha richiesto l’intervento urgente di forze dell’ordine, soccorritori e vigili del fuoco.

Le prime ricostruzioni parlano di un impatto tanto improvviso quanto devastante. Le autorità sono al lavoro per chiarire con precisione la dinamica e le responsabilità dell’accaduto, mentre si moltiplicano i messaggi di cordoglio sui social per la vittima.

Scontro tra quad e Jeep su una strada di montagna

La tragedia si è verificata nella notte tra sabato e domenica, lungo la strada provinciale 346, una delle arterie che collegano la Val di Fassa con il territorio bellunese, nella zona del Passo San Pellegrino. L’incidente è avvenuto in prossimità dell’incrocio che conduce al Rifugio Flora Alpina, punto di partenza per diverse escursioni e meta turistica molto frequentata.

A entrare in collisione sono stati un quad e una Jeep Renegade. Secondo le prime informazioni raccolte sul posto, lo schianto sarebbe stato causato da una mancata precedenza, ma solo gli accertamenti dei carabinieri potranno fornire conferme ufficiali.

Una vittima e un ferito grave trasportato in elicottero

L’impatto è stato estremamente violento: il quad è stato letteralmente scaraventato fuori dalla carreggiata. Uno dei due occupanti è morto sul colpo, mentre il secondo è rimasto ferito in maniera grave. Per lui è stato necessario l’intervento dell’elisoccorso, decollato da Trento, che lo ha trasportato d’urgenza all’ospedale Santa Chiara.

Oltre ai sanitari del 118, sono intervenuti anche i vigili del fuoco volontari di Soraga, Moena e Vigo di Fassa, che hanno lavorato per mettere in sicurezza l’area, oltre ai carabinieri, impegnati nella ricostruzione dettagliata dell’incidente.

Le indagini proseguono per comprendere cosa abbia causato l’ennesima perdita su una strada considerata pericolosa, specialmente di notte e durante la stagione estiva, quando il traffico aumenta sensibilmente. L’identità della vittima non è stata ancora resa pubblica, in attesa di informare ufficialmente i familiari.

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