
Una curva improvvisa, una manciata di secondi fatali, e una giovane vita spezzata sull’asfalto. L’ennesimo incidente stradale riaccende i riflettori sulla pericolosità di alcuni tratti di strada secondari, spesso sottovalutati ma capaci di trasformarsi in scenari tragici. La dinamica, ancora al vaglio delle autorità competenti, fa emergere un quadro drammaticamente familiare: velocità, una perdita di controllo, e l’impatto devastante.
Leggi anche: Tragedia in centro, Luigi preso in pieno da un’auto pirata: il suo corpo sbattuto su un palo
L’allarme è scattato nel tardo pomeriggio, in una zona dove il traffico è piuttosto contenuto, ma la scarsa visibilità e la conformazione del tracciato rappresentano un’insidia continua. I soccorsi si sono mossi con rapidità, ma per uno dei due giovani coinvolti non c’è stato nulla da fare.

Il dramma sulla SP33: una comunità in lutto
Il ragazzo che ha perso la vita si chiamava Achraf Chamsi, aveva 23 anni ed era residente a Ortacesus, piccolo centro nel cuore della Trexenta. Secondo le prime ricostruzioni, stava percorrendo la Strada Provinciale 33 nei pressi di Nuraminis a bordo della sua Audi A3, quando ha perso il controllo del veicolo. La macchina ha dapprima sbandato verso sinistra, per poi rientrare in carreggiata e finire la sua corsa in una scarpata profonda alcuni metri, ribaltandosi.
A bordo con lui c’era un amico di 18 anni, anche lui di origine marocchina, che è rimasto incastrato all’interno dell’abitacolo. È stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Sanluri per estrarlo. Il giovane è stato trasferito d’urgenza in codice rosso all’ospedale Brotzu di Cagliari, dove è stato stabilizzato. Le sue condizioni, per fortuna, non sembrano critiche.
Un dolore che attraversa la comunità
Toccante la scena che si è consumata sul luogo dell’impatto. I genitori della vittima, giunti poco dopo l’incidente, hanno trovato ad attenderli solo il corpo senza vita del figlio, sbalzato fuori dall’abitacolo. Una scena straziante, davanti alla quale si sono raccolti anche amici, conoscenti e membri della comunità nordafricana residente nella zona, da tempo perfettamente integrata nel tessuto sociale locale.
Le indagini e l’appello alla prudenza
Le forze dell’ordine stanno ora cercando di ricostruire con esattezza quanto accaduto, per stabilire le cause precise dell’incidente. Intanto, l’ennesimo lutto sulle strade della provincia riapre il dibattito sull’importanza della sicurezza stradale e sul bisogno urgente di prevenzione, in particolare tra i più giovani. Un appello che, purtroppo, spesso arriva troppo tardi.