
Nel febbraio 2024, una terribile esplosione al quinto piano di un palazzo in via Nizza, Torino, ha causato la morte di un uomo di 33 anni, Jacopo Peretti, e il ferimento di cinque persone, tra cui due bambini. Ma questo non è il primo dramma legato a questo edificio: due anni prima, nel 2022, una bambina di tre anni era precipitata dal quinto piano, venendo salvata miracolosamente da un passante che l’ha presa al volo.
Il Miracolo della Bambina Salvata da Mattia Aguzzi
Nel 2022, un passante di nome Mattia Aguzzi aveva visto la bambina cadere e, senza esitare, la prese al volo, salvandole la vita. Due anni dopo, Aguzzi si è espresso sulla vicenda, affermando: “Se sono triste penso alla bimba che ho salvato. Andrò da Mattarella, ma non sono un eroe“. Queste parole riflettono l’umiltà di Mattia, che pur avendo compiuto un gesto eroico, non si considera tale. Nonostante questo, ha deciso di incontrare il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, come segno simbolico.

La Connessione tra le Due Tragedie
L’esplosione del 2024 è avvenuta nello stesso appartamento dove nel 2022 la bambina era caduta. I titolari del panificio Brange, situato sotto l’appartamento, ricordano quel giorno tragico. “Mattia doveva venire a comprare il pane, ma quel giorno eravamo chiusi“, raccontano. “Lui è passato comunque e, proprio in quel momento, la bimba è caduta. Ha alzato lo sguardo, ha chiuso gli occhi, ha aperto le braccia e l’ha presa“.
Solidarietà e Sostegno alla Comunità
A seguito dell’esplosione, il panificio Brange ha deciso di offrire colazioni gratuite a chiunque passi da lì. “Oggi è una giornata di dolore, e dobbiamo essere uniti“, ha dichiarato il titolare del panificio, visibilmente commosso, mentre serviva i clienti e guardava le macerie. Questo gesto di solidarietà ha unito la comunità, dimostrando come l’amore e l’aiuto reciproco possano prevalere anche nei momenti più difficili.
Un’Unione nei Momenti di Lutto
Anche se l’esplosione ha sconvolto la città, la memoria del miracolo che ha visto una vita salvata da un passante rimarrà nel cuore della comunità. Nonostante il dolore, l’evento ha creato un forte senso di unione tra i residenti di Torino, che hanno trovato conforto nel sostegno reciproco. La vicenda ha rivelato che anche nelle tragedie più devastanti, la solidarietà e la compassione possono prevalere.