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Elisa Spadavecchia, travolta e uccisa da una ruspa in spiaggia: arrestato l’autista Lerry Gnoli

Pubblicato: 30/06/2025 16:34

Lerry Gnoli, l’autista di 54 anni che il 24 maggio scorso travolse e uccise una bagnante con una ruspa a Cervia, è stato arrestato in seguito all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Ravenna. L’uomo è accusato di omicidio colposo e di violazioni in materia di lavoro, reati legati all’incidente che ha causato la morte della 66enne Elisa Spadavecchia, la prof appena andata in pensione e originaria di Vicenza.

L’incidente mortale e le accuse

Secondo le indagini, il 24 maggio, attorno alle 10:30, Gnoli stava operando una ruspa sulla spiaggia di Pinarella, dove stava spianando le dune di sabbia. Durante il suo lavoro, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, l’uomo ha travolto la vittima, che si trovava in quel tratto di arenile. La donna, che stava godendo della giornata al mare, è stata colpita dalla macchina operatrice, e per lei non c’è stato nulla da fare.

Gnoli, che lavorava con la ruspa per un’azienda di lavori pubblici, ha visto il suo comportamento ritenuto colposo, con l’accusa di aver causato la morte della donna in seguito a negligenza e imprudenza. Inoltre, il 54enne è anche accusato di violazioni relative alla gestione delle operazioni lavorative in un cantiere non sicuro, con conseguenti rischi per la sicurezza pubblica.

Il caso si complica ulteriormente quando emerge che Lerry Gnoli aveva la patente revocata. Nel 2022, infatti, era stato condannato a due anni e mezzo di reclusione per un altro omicidio stradale, con sentenza definitiva. La revoca della patente, tuttavia, non lo ha fermato dal tornare a lavorare con mezzi pesanti, come la ruspa, che ha utilizzato nonostante il divieto legale.

Le implicazioni legali e il futuro del processo

L’arresto di Gnoli segna un altro capitolo di un’indagine che mette in luce gravissime negligenze e condotte pericolose, soprattutto considerando il precedente penale dell’imputato. Il processo seguirà il suo corso, ma i reati a suo carico e il suo passato complicano ulteriormente la sua posizione davanti alla giustizia. La comunità di Cervia, scossa dall’incidente, attende ora che la giustizia faccia il suo corso.

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