
La luce calda dello studio è pronta a illuminare l’ultima spiaggia. Tra i riflessi del mare artificiale e le urla registrate del pubblico, si consumerà questa sera il finale annunciato – ma non scontato – dell’Isola dei Famosi 2025. I finalisti si stringono attorno al fuoco, come superstiti in cerca di una gloria televisiva che, oggi più che mai, non si misura con la fame ma con l’engagement.
Dietro ogni sguardo stanco, ogni camicia strappata dal vento o dall’autore, si nasconde una strategia, un tono scelto, un frame desiderato. E soprattutto, una community pronta a votare. Perché la verità, in questa edizione, è che nessuno ha vinto da solo.

I favoriti secondo tutti, o quasi
Il nome che circola con più insistenza è Omar Fantini. Il comico è riuscito a tenere insieme leggerezza e disciplina, evitando lo scontro diretto e lasciando agli altri il ruolo di protagonisti negativi. La sua popolarità è cresciuta silenziosa, come una corrente che ti trascina senza che te ne accorga. È il classico concorrente che vince perché non ha sbagliato niente, e che potrebbe farlo proprio per questo.
Dietro di lui, ma con un vento crescente a favore, Cristina Plevani. Tornata sull’Isola dopo 25 anni dalla prima vittoria nel primo reality italiano, ha fatto leva su un’emozione senza filtro: l’ansia, la paura, il pudore. Nessun personaggio, solo lei. E questo, nella televisione di oggi, in cui tutti sono qualcuno, è diventato il suo personaggio.
Il fattore Teresanna
Ma se c’è un nome che spaventa gli altri finalisti, è quello di Teresanna Pugliese. Non ha avuto il tempo di stancare, né di perdere colpi. È arrivata al finale passando dal televoto, e questo la rende una concorrente “legittimata” dal pubblico più del podio stesso. Porta con sé una fanbase compatta e addestrata da anni di programmi in cui la differenza la fanno i click, non le prove.
Chi teme Teresanna sa che non basterà essere stati coerenti, amabili, equilibrati. Servirà entusiasmare adesso, negli ultimi minuti. Ed è quello che lei sa fare.
Le variabili impazzite
Mario Adinolfi è il concorrente più divisivo, e per questo non è mai stato ignorato. Amato e detestato con la stessa intensità, ha trasformato la Palapa in un talk politico e se ne è uscito indenne. Potrebbe arrivare secondo, ma potrebbe anche vincere, se gli altri si annullano a vicenda.
Loredana Cannata, invece, ha costruito una narrativa solida e coerente, ma fatica a catalizzare simpatie spontanee. È rispettata, più che amata. E in un reality, questo fa la differenza.
Infine Jey Lillo – giovane, ultimo arrivato, ma mai veramente esploso. Ha bisogno di un miracolo dell’ultimo minuto. O di un televoto inatteso.
Chi vince davvero
In una tv che simula la sopravvivenza ma racconta la popolarità, il vincitore non è mai quello che ha dato di più. È quello che è rimasto più vicino al desiderio del pubblico. E allora la vera domanda è: il pubblico vuole il ritorno all’origine con Cristina? Una vittoria silenziosa con Omar? Un colpo di scena con Teresanna? O la provocazione con Adinolfi?
Le voci sommerse dicono che questa finale sarà decisa da chi ha saputo resistere alla sovraesposizione. Da chi ha lasciato che a parlare fossero gli altri, mentre costruiva una vittoria silenziosa. Se così sarà, il nome sarà Fantini. Ma se a contare saranno gli ultimi due giorni, i trend dell’ultima ora, le mani sui telefoni e gli hashtag che volano, allora potremmo ritrovarci con un colpo di scena firmato Plevani o Pugliese.
Una cosa è certa: chi vince, da domani, sarà un altro. E forse anche noi.