
Il fuoco aveva già divorato parte della vegetazione quando i soccorritori si sono fatti largo tra le sterpaglie. Solo allora, nel fumo denso che avvolgeva il terreno, è emersa l’immagine che ha cambiato il senso dell’intervento: un cadavere.
È successo nel pomeriggio di lunedì 30 giugno, nel cuore del Parco del Serio, a Romano di Lombardia, in provincia di Bergamo. Intorno alle 15:30 i vigili del fuoco sono stati allertati per un rogo divampato nella vegetazione. L’intervento, apparentemente di routine, ha assunto ben presto i contorni di un possibile caso di cronaca nera.
Indagini in corso: giallo sull’identità e sulle cause
Dopo l’intervento dei soccorritori, sul posto sono arrivati i carabinieri di Treviglio, a cui è stata affidata la prima fase delle indagini. Al momento, l’identità dell’uomo ritrovato è ancora ignota. Nessun documento è stato trovato nelle vicinanze del corpo e lo stato dei resti, parzialmente compromessi dalle fiamme, rende più difficile il riconoscimento.
Gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi: dall’incidente all’omicidio, passando per un gesto estremo. Le prossime ore saranno cruciali per cercare risposte. Determinanti saranno l’autopsia e l’eventuale ritrovamento di tracce compatibili con un’aggressione o un tentativo di occultamento.
Nel frattempo, l’area del ritrovamento è stata posta sotto sequestro. La comunità locale resta in attesa, sospesa tra l’inquietudine per l’accaduto e l’urgenza di dare un volto e una storia a quel corpo senza nome ritrovato tra le fiamme.