Un uomo gravemente ferito, una mansarda sventrata e una fuga di gas che poteva trasformarsi in strage: è il bilancio provvisorio della violenta esplosione che ha colpito questa mattina una palazzina in via Principessa Maria, a Sassari. Al momento dell’esplosione, all’interno dell’edificio si trovavano i vigili del fuoco, intervenuti pochi minuti prima dopo una segnalazione per odore di gas.
L’immobile – che ospita una pizzeria al piano terra – è stato colpito nel punto più fragile: la mansarda, che ha ceduto sotto l’impatto dello scoppio. La deflagrazione, che secondo le prime ipotesi potrebbe essere stata causata da una bombola, ha distrutto il tetto e lanciato in strada pezzi di facciata, travolgendo anche diverse auto parcheggiate.
Squadre Usar al lavoro sotto le macerie
Nonostante il rischio di ulteriori crolli, le squadre del 115, supportate dagli specialisti Usar, hanno continuato le ricerche sotto le macerie. Dopo oltre un’ora di lavoro, è stato rintracciato un uomo di 63 anni: risultava disperso e si trovava all’interno della mansarda al momento dell’esplosione. Quando è stato estratto era vivo, ma in condizioni gravissime.
Il ferito è stato affidato ai sanitari del 118 e trasportato d’urgenza in ospedale. La sua prognosi resta riservata. Intanto l’intera area intorno alla palazzina è stata completamente isolata: il timore è che altre parti dell’edificio possano cedere.
In corso accertamenti e ricerche
Sul posto sono accorse tutte le forze dell’ordine, insieme alla polizia municipale e alle unità cinofile, per continuare le operazioni di ricerca. I tecnici stanno valutando la stabilità dell’edificio, mentre gli investigatori stanno raccogliendo gli elementi per chiarire l’origine dell’esplosione.
A seguire da vicino la situazione anche il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, che ha voluto recarsi personalmente sul luogo dell’incidente per verificare l’entità dei danni e manifestare solidarietà ai residenti. I controlli proseguiranno nelle prossime ore, mentre le autorità mantengono il massimo riserbo sull’eventualità di ulteriori dispersi.