La città dormiva, inghiottita dalla quiete d’inizio estate. Le finestre aperte lasciavano entrare la brezza notturna, gli ultimi suoni del giorno si erano dissolti nel buio. Una calma apparente, di quelle che sembrano avvolgere tutto in un senso di sicurezza, come se nulla potesse infrangerla. Poi, all’improvviso, il silenzio si è spezzato. Un’esplosione violenta, improvvisa, come un colpo assestato al cuore della notte. E in pochi istanti, le luci si sono accese, le grida hanno rotto l’inerzia e i telefoni hanno cominciato a squillare. È successo in Italia, nel cuore della notte.
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La corsa dei soccorsi e l’incertezza
Chi era già sveglio ha sentito un sordo boato, seguito dal crepitio delle fiamme e dal rumore sordo di qualcosa che crollava. Alcuni sono corsi fuori, altri si sono affacciati ai balconi, cercando di capire cosa stesse accadendo. L’odore acre del fumo ha invaso le strade e nel giro di pochi minuti la zona è stata attraversata dalle sirene dei soccorritori. Una scena surreale, che ha trasformato una notte come tante in un incubo difficile da dimenticare.
Esplosione a Torino in via Nizza: cinque feriti e un disperso
È successo in via Nizza 389, a Torino, intorno alle 3:15 del mattino. Un’esplosione all’interno di un appartamento ha causato il crollo parziale del tetto dello stabile, generando uno scenario di distruzione che ha richiesto l’intervento urgente di otto squadre dei vigili del fuoco. Il bilancio è grave: cinque feriti, tra cui due ragazzi — uno con ustioni gravi — e un disperso, di cui al momento non si hanno notizie certe. L’incendio divampato ha coinvolto anche altri appartamenti nello stesso edificio, aggravando la situazione.
Vigili del fuoco al lavoro tra macerie e fiamme
La priorità, ora, è la ricerca del disperso sotto le macerie. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono presenti le forze dell’ordine, il personale del 118, la polizia municipale e le unità cinofile. I tecnici stanno valutando la stabilità dell’edificio e lavorano alla messa in sicurezza della struttura, mentre alcuni residenti sono stati evacuati a scopo precauzionale.
Le cause restano ancora da chiarire
Le cause dell’esplosione restano ancora da accertare. Gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi: si lavora per comprendere se l’origine possa essere collegata a una fuga di gas, a un malfunzionamento impiantistico o ad altri fattori. Nel frattempo, la zona è stata transennata e presidiata per evitare ulteriori rischi.
Una notte da dimenticare per Torino
La città si è svegliata con una ferita aperta e tante domande. In via Nizza, il sole del mattino ha illuminato i calcinacci, i vetri infranti e la paura negli occhi di chi ha visto la propria casa trasformarsi in un campo di emergenza. Una notte da dimenticare, ma che resterà incisa nella memoria collettiva.