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“Torniamo per pranzo”, ma tre amici spariscono nel nulla: ricerche disperate in Italia

Pubblicato: 30/06/2025 08:03

Ore di ansia e apprensione a Taranto per la scomparsa di tre uomini di circa 70 anni, usciti in barca nella mattinata di ieri e mai rientrati. I tre, tutti esperti diportisti, erano partiti alle prime luci del giorno dal molo Santa Lucia a bordo di un cabinato lungo circa 7,5 metri, ma da allora si sono perse le loro tracce.

Il piano era quello di rientrare a terra nel primo pomeriggio, ma nessuno dei tre ha più dato notizie. L’ultimo contatto risalirebbe alle ore 11, secondo quanto riportato da Il Corriere del Mezzogiorno. Uno dei dispersi è diabetico e avrebbe dovuto tornare a casa per l’iniezione di insulina, un dettaglio che ha aumentato la preoccupazione dei familiari.

Nel tardo pomeriggio, non riuscendo a contattarli telefonicamente, i parenti hanno lanciato l’allarme. Da quel momento è partita un’operazione coordinata dalla Capitaneria di Porto di Taranto. Una motovedetta ha iniziato a perlustrare l’area compresa tra il molo di partenza e le acque attorno all’isola di San Pietro, dove si pensa i tre potessero trovarsi.

Le ricerche si sono intensificate in serata, coinvolgendo anche mezzi provenienti da altre città: motovedette della Guardia di Finanza, unità navali della Capitaneria di Gallipoli e un elicottero specializzato nella ricerca in mare. Da Catania è decollato un aereo ATR della Guardia Costiera per ampliare il raggio d’azione dall’alto.

I familiari hanno raccontato che i tre amici erano esperti naviganti, abituati a trascorrere tempo in mare e dotati di una certa prudenza. Tuttavia, la giornata di ieri è stata caratterizzata da forti venti di tramontana, che hanno reso le condizioni marine particolarmente difficili, anche per chi è pratico della zona.

Proprio la Capitaneria di Taranto, nella giornata di domenica, ha registrato numerose richieste di soccorso, a conferma di quanto il mare fosse agitato e insidioso. Le autorità non escludono che i tre possano essere stati sorpresi da un improvviso peggioramento delle condizioni meteo durante la navigazione.

Le ricerche proseguono senza sosta e sono estese a un’area sempre più ampia. Le speranze restano vive, anche se con il passare delle ore cresce la preoccupazione. Le autorità invitano chiunque possa aver avvistato l’imbarcazione a fornire informazioni utili per facilitare il ritrovamento.

Intanto, a Taranto, amici e familiari attendono notizie con il fiato sospeso, nella speranza che i tre settantenni possano essere rintracciati al più presto e riportati a riva sani e salvi.

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