
Quando acquistiamo un detergente multiuso, spesso ci aspettiamo che riesca a eliminare ogni tipo di sporco: dalle macchie di grasso ai residui secchi, su qualunque superficie – dai piani cucina alle piastrelle del bagno – e senza lasciare aloni. Questa efficacia, però, dipende da una composizione chimica spesso molto complessa: alcuni prodotti arrivano a contenere fino a 11 sostanze diverse. In tutto, i laboratori della rivista 60 Millions de consommateurs hanno individuato 51 ingredienti nei 10 detergenti analizzati. Tra questi, anche sostanze potenzialmente tossiche. l test non ha valutato solo l’efficacia pulente, ma anche i rischi per la salute e l’ambiente attraverso un indice chiamato Ménag’Score, basato su composizione e modalità d’uso. Un problema emerso è la scarsa trasparenza: la legge non obbliga i produttori a indicare tutti gli ingredienti sull’etichetta, e spesso bisogna cercare online, dove i nomi dei prodotti non sempre coincidono con quelli sulla confezione. Quando le informazioni non erano reperibili, i ricercatori hanno contattato direttamente le aziende. Vediamo ora i risultati dei test sui detergenti multiuso.
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I risultati del test
In termini di residui lasciati sulle superfici, la maggior parte dei prodotti si è comportata bene: 7 su 10 sono risultati “molto buoni”. Solo Rainett è apparso leggermente meno efficace, pur restando in una fascia accettabile. Quanto alla capacità di pulizia su sporco ostinato, i risultati sono medi: Rainett e St Marc hanno rimosso rispettivamente il 43% e il 42% di un mix di sporco pesante, mentre La Croix si è fermato al 29%. Nel test sul potere sgrassante, effettuato usando il prodotto puro, i migliori sono stati Ajax e Rainett, che hanno eliminato oltre il 64% di un miscuglio di grasso e alimenti. Ma nonostante Ajax, Rainett e Carolin abbiano ottenuto le migliori prestazioni nei test di efficacia, la valutazione cambia se si considera il Ménag’Score. In media, ogni detergente contiene 11 sostanze diverse. I più performanti, Ajax e Carolin, finiscono agli ultimi posti per impatto su salute e ambiente. Nonostante riportino diciture come “pulizia sostenibile”, si scopre che Carolin contiene ancora isotiazolinoni, sostanze allergizzanti e dannose per l’ambiente (Ménag’Score D). Ajax ottiene addirittura un Ménag’Score E, a causa della presenza del lilial e di altri composti critici.

I migliori? Quelli più semplici e trasparenti
Mettendo insieme efficacia e impatto ambientale, il prodotto che si è distinto maggiormente tra i detergenti multiuso è stato Rainett, certificato con l’Ecolabel europeo. Seguono St Marc e L’Arbre Vert, che pur non avendo etichette ufficiali, mostrano un buon equilibrio. Subito dopo troviamo i marchi Simply e U, mentre al sesto posto si colloca Mastro Lindo, penalizzato da un basso potere sgrassante. Il test dimostra che il prezzo non è garanzia di qualità, e che spesso i prodotti più semplici, con formulazioni meno complesse e senza profumi aggiunti, sono i più sicuri. Meglio non lasciarsi abbagliare dalle promesse pubblicitarie e scegliere detergenti con composizioni trasparenti e certificazioni affidabili.