
Una lite tra braccianti agricoli si è trasformata in tragedia nelle campagne di Trasacco, piccolo centro dell’entroterra abruzzese in provincia de L’Aquila. Un uomo di 36 anni, Hamid Essali, originario del Marocco e regolarmente residente in Italia, ha perso la vita dopo essere stato investito da un trattore agricolo guidato da un altro lavoratore, nel cuore della piana del Fucino.
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Lo scontro tra operai nei campi
La tragedia si è consumata nelle prime ore di martedì 1 luglio, attorno alle 4:30 del mattino, durante l’attività di raccolta degli ortaggi nei campi. Secondo una prima ricostruzione, tra diverse squadre di operai agricoli, tutti di origine straniera e assunti presso un’azienda del luogo, sarebbe scoppiata una lite molto accesa. Dapprima solo verbale, la discussione è poi degenerata in uno scontro fisico che ha coinvolto più persone.

Nel pieno della confusione, uno degli operai è salito a bordo di un trattore e, secondo quanto ipotizzano gli inquirenti, avrebbe volontariamente investito Hamid Essali, che lo stava inseguendo dopo il litigio. L’impatto è stato violento e ha lasciato il bracciante esanime sul terreno.
I soccorsi e il decesso dell’uomo
Sul posto sono intervenuti immediatamente i sanitari del 118, che hanno cercato di prestare soccorso all’operaio travolto dal mezzo agricolo. Purtroppo per lui non c’è stato nulla da fare: il decesso è stato constatato sul luogo stesso dell’incidente.
Il conducente del trattore, anche lui coinvolto nella rissa e rimasto ferito, è stato trasportato all’ospedale di Avezzano, dove ha ricevuto le prime cure. Le sue ferite, riferiscono fonti sanitarie, non sono gravi. Tuttavia, per l’uomo è subito scattato lo stato di fermo: attualmente si trova piantonato dai carabinieri nel nosocomio marsicano, in attesa di chiarimenti.
Le indagini dei carabinieri
L’area dove si è verificata la tragedia è stata immediatamente posta sotto sequestro dai carabinieri della compagnia locale. Le forze dell’ordine stanno ora lavorando per raccogliere le testimonianze dei presenti e ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente.
L’ipotesi investigativa, al momento, è quella di un omicidio volontario. L’atto di salire sul trattore e travolgere un collega che, secondo i primi accertamenti, stava fuggendo o inseguendo il conducente, potrebbe indicare la volontarietà del gesto. Tuttavia, sono ancora molti i punti da chiarire e gli inquirenti non escludono ulteriori sviluppi nelle prossime ore.
Una tragedia che riapre il dibattito sulle condizioni nei campi
Il tragico episodio avvenuto nei campi di Trasacco getta un’ombra pesante sul mondo del lavoro agricolo stagionale, dove spesso si intrecciano tensione sociale, fatica estrema e condizioni contrattuali difficili. La vittima, Hamid Essali, lavorava regolarmente con un contratto agricolo e risiedeva in Italia nel pieno rispetto delle normative.

L’ennesimo episodio di violenza tra braccianti richiama l’attenzione su un settore spesso trascurato, dove la convivenza forzata tra lavoratori di diversa provenienza, le pressioni produttive e l’assenza di un presidio costante possono generare situazioni critiche. E quando le tensioni esplodono, come in questo caso, il bilancio può essere drammatico.
Mentre le indagini proseguono, il comune di Trasacco e l’intera zona della Marsica si trovano a fare i conti con una vicenda dai contorni ancora oscuri, ma che difficilmente potrà essere archiviata come un semplice incidente sul lavoro.