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Real Madrid-Juventus 1-0: Garcia decide, Blancos ai quarti del Mondiale per Club

Pubblicato: 01/07/2025 23:03

MIAMI, 1 luglio 2025 – Finisce agli ottavi di finale l’avventura della Juventus nel Mondiale per Club. All’Hard Rock Stadium di Miami, i bianconeri cedono 1-0 al Real Madrid, che accede ai quarti grazie al colpo di testa vincente di Gonzalo Garcia al 54’. I Blancos di Xabi Alonso affronteranno ora la vincente tra Borussia Dortmund e Monterrey.

La Juventus esce a testa alta da una partita in cui ha creato, ha sofferto e ha trovato in Michele Di Gregorio il suo baluardo più solido. Il portiere ex Monza ha tenuto in vita i bianconeri con una serie di interventi decisivi, soprattutto nella prima frazione, quando ha negato il gol a Bellingham e Valverde con due autentiche prodezze.

Primo tempo equilibrato: Juve sprecona, Di Gregorio monumentale

I primi 45 minuti si sono chiusi sullo 0-0 ma hanno regalato un’ottima prestazione della squadra di Igor Tudor. I bianconeri sono partiti forte: al 7’ Randal Kolo Muani, lanciato in profondità da Yildiz, ha avuto l’occasione più ghiotta, ma ha alzato troppo il pallonetto davanti a Courtois. Poco dopo, Yildiz e Conceiçao hanno messo alla prova la difesa madridista, ma senza trovare il bersaglio.

La risposta del Real si è fatta attendere ma è stata pericolosissima: tra il 30’ e il 46’, Di Gregorio ha detto di no a Bellingham, Valverde e ancora Valverde, salvando la Juventus con interventi da fuoriclasse.

Il gol di Garcia e il forcing finale

La ripresa è iniziata con un Real Madrid più convinto. Il gol decisivo è arrivato al 54’: corner respinto, palla recuperata da Alexander-Arnold che ha messo al centro un pallone perfetto per Gonzalo Garcia. Il giovane attaccante, dimenticato dalla difesa bianconera, ha colpito di testa e battuto Di Gregorio.

La Juventus ha provato a reagire: Nico Gonzalez e Koopmeiners hanno dato nuova linfa al centrocampo, e proprio Nico ha sfiorato il pareggio al 70’ con un destro fuori di poco. Tuttavia, i cambi di Tudor (dentro anche McKennie e Gatti) non sono riusciti a cambiare il volto del match. Il Real, con l’ingresso di Modric e Mbappé, ha gestito il possesso e provato a chiudere i conti, ma Di Gregorio ha continuato a tenere in vita i suoi con altri interventi su Guler e Tchouameni.

Ultimo assalto inutile

Nei minuti finali, il Real ha rallentato il ritmo, cercando di addormentare la partita. La Juve, generosa ma poco lucida, non è riuscita a costruire vere occasioni da gol. Dopo cinque minuti di recupero, il fischio finale di Marciniak ha sancito la fine del sogno mondiale per i bianconeri.

Per il Real Madrid, invece, prosegue la corsa al titolo. La squadra di Xabi Alonso si conferma cinica e compatta, pur senza brillare, e si prepara ad affrontare i quarti con il peso dell’esperienza e la spinta dei suoi giovani talenti.

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