Vai al contenuto

Succhi di frutta, i pro, i contro e cosa nascondono. Il segreto per scegliere i migliori

Pubblicato: 01/07/2025 14:38
succhi di frutta

Durante l’estate, complici le alte temperature, i succhi di frutta diventano tra le bevande più apprezzate e consumate. Oltre a dissetare, forniscono vitamine e zuccheri naturali. Tuttavia, proprio per la loro composizione, è importante adottare alcune buone abitudini ed evitare errori comuni. A fare il punto è il quotidiano britannico The Guardian, che ha raccolto il parere di diversi nutrizionisti. Ecco i principali consigli.
Leggi anche: Guerra, chi verrebbe chiamato alle armi nel caso l’Italia entrasse in un conflitto

Pro e contro dei succhi di frutta

Secondo Sammie Gill, nutrizionista della British Dietetic Association, i succhi di frutta contengono una buona dose di vitamine, sali minerali e composti vegetali benefici come i polifenoli. Alcuni studi condotti negli Stati Uniti, in Canada e in Iran hanno evidenziato effetti positivi sull’infiammazione e sulla salute cardiovascolare, soprattutto nel caso del succo d’arancia e di mela. Nonostante i nutrienti, i succhi apportano anche una quantità significativa di zuccheri semplici, in particolare fruttosio. Quando la frutta viene spremuta, rilascia i cosiddetti “zuccheri liberi”, che possono aumentare il rischio di carie, sovrappeso e diabete di tipo 2. L’Organizzazione Mondiale della Sanità suggerisce di non superare il 10% delle calorie giornaliere sotto forma di zuccheri liberi. Un bicchiere da 150 ml di succo può arrivare a contenere 12 grammi di questi zuccheri.

Come scegliere il succo giusto

Come spiega Il Salvagente, per limitare gli effetti negativi, è utile optare per succhi di frutta con minore concentrazione di zuccheri, come quelli a base di frutti di bosco, agrumi, kiwi o avocado. Si consiglia anche di diluirli con acqua o ghiaccio. Nei bambini, è preferibile dimezzarne la concentrazione con acqua. È meglio bere i succhi durante i pasti, così da ridurre il rischio di carie. I più indicati sono i succhi 100% frutta, meglio se con polpa. È bene evitare bevande etichettate come “nettare” o “a base di succo”, che spesso contengono zuccheri aggiunti, dolcificanti o aromi. I succhi freschi non pastorizzati, come le spremute fatte al momento, conservano più vitamina C, che tende a degradarsi con il tempo e l’ossidazione.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure