
Ore di attesa e sorveglianza sull’Italia, dove il caldo torrido delle ultime giornate si alternerà a violenti temporali, spesso improvvisi e localizzati. Il contrasto tra le alte temperature e l’aria più umida in quota sta generando una fase di instabilità che interesserà in particolare le zone alpine e appenniniche.
Secondo gli esperti, saranno proprio questi sbalzi a favorire lo sviluppo dei cosiddetti temporali di calore, con annuvolamenti intensi nel pomeriggio e il rischio di nubifragi improvvisi, raffiche di vento e locali grandinate. Una situazione che ha spinto la Protezione Civile a diramare per mercoledì 2 luglio una nuova allerta meteo gialla per sei regioni italiane.
Nel dettaglio, l’allerta riguarda Abruzzo, Emilia-Romagna, Lazio, Molise, Piemonte e Umbria. Il Dipartimento della Protezione Civile, sulla base delle previsioni e delle condizioni attuali, ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse valido per tutta la giornata di domani.
In Abruzzo, l’allerta temporali e rischio idrogeologico riguarda in particolare il bacino dell’Aterno, la Marsica e il bacino alto del Sangro. Stesse criticità in alcune zone interne del Lazio come l’Appennino di Rieti, il bacino del Liri e l’Aniene, e in diverse aree montane del Molise, dai Frentani al Matese.

In Emilia-Romagna l’allerta copre l’intero arco appenninico, dalla montagna bolognese fino all’alta collina romagnola, mentre in Piemonte i fenomeni saranno più probabili nelle valli alpine come la Val Sesia, il Toce e le valli Susa, Pellice e Po. Anche l’Umbria è sotto osservazione, soprattutto nei bacini del Chiascio-Topino, del Nera-Corno e del Medio Tevere.
Le previsioni meteo per domani indicano rovesci fin dal mattino su Piemonte e Lombardia, in estensione verso Trentino-Alto Adige. Nel pomeriggio l’instabilità si sposterà verso le pianure del Nord e le zone appenniniche del Centro, con possibilità di fenomeni intensi anche su aree interne non coperte dall’allerta ufficiale.
Nel frattempo, persiste il caldo afoso sul resto del Paese, con temperature che in molte aree della Pianura Padana, del Sud e delle isole maggiori continueranno a toccare i 38 gradi. La combinazione tra umidità elevata e temperature estreme aumenta i rischi per la salute, in particolare per le fasce più fragili della popolazione.
La Protezione Civile raccomanda massima prudenza nei prossimi giorni, soprattutto durante le ore più calde e in caso di escursioni in montagna. I cittadini sono invitati a seguire gli aggiornamenti meteo locali e a rispettare le indicazioni fornite dalle autorità regionali e comunali.