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Garlasco, bomba su Andrea Sempio: arriva il comunicato dei legali dei Poggi. Impronta 33 nel mirino

Pubblicato: 02/07/2025 21:29

Nel corso del processo relativo all’omicidio di Chiara Poggi, una delle questioni principali riguarda l’impronta palmare numero 33, trovata sulle scale della villetta di Garlasco, luogo del delitto. La difesa di Andrea Sempio, imputato nel processo, ha recentemente messo in discussione l’associazione dell’impronta con il suo assistito. Secondo i consulenti della famiglia Poggi, l’impronta non appartiene a Sempio, contrariamente a quanto affermato dalla Procura di Pavia. Gli avvocati Gian Luigi Tizzoni e Francesco Compagna hanno presentato una perizia che smentisce la connessione tra l’impronta e l’imputato.

Il comunicato dei legali della famiglia Poggi

Il comunicato diffuso dagli avvocati dei Poggi, i legali Gian Luigi Tizzoni e Francesco Compagna. Ecco cosa scrivono. “Alla luce del comunicato diffuso dalla Procura di Pavia il 21 maggio scorso in merito all’attribuzione ad Andrea Sempio dell’impronta palmare 33 posta all’altezza del terzo gradino della scala ‘ove è stato rinvenuto il cadavere di Chiara Poggi’ e della precedente propalazione della notizia da parte del TG1 mediante immagini quantomai suggestive, la famiglia Poggi ha provveduto a richiedere ai propri consulenti un apposito approfondimento tecnico, previa acquisizione della consulenza dattiloscopica del Pubblico Ministero. Poiché le conclusioni formulate depongono per la sicura estraneità dell’impronta alla dinamica omicidiaria, oltre che per la non attribuibilità della stessa ad Andrea Sempio, abbiamo pertanto ritenuto di sollecitare, quali legali delle persone offese, un definitivo accertamento sul punto, da compiersi con incidente probatorio, ponendo immediatamente a disposizione della Procura il contributo tecnico-scientifico fornito dai nostri consulenti”.

Le analisi del DNA e il caso Sempio

L’indagine si concentra anche sull’analisi dei due profili genetici trovati sotto le unghie di Chiara. I PM, insieme ai consulenti, hanno ipotizzato che uno dei profili possa appartenere a Sempio, ma il secondo profilo è stato definito come “ignoto 2”. La genetista Denise Albani e altri periti dovranno ora stabilire se questi profili possono essere utilizzati per un confronto e proseguire con ulteriori analisi.

Durante l’analisi dei reperti, sono emerse alcune difficoltà nel processo di estrazione del DNA dalle impronte, tra cui quella numero 10. Tuttavia, un ulteriore approfondimento è previsto su una traccia trovata su uno dei fogli di acetato, che potrebbe essere saliva, ma l’estrazione del DNA sembra improbabile. Inoltre, nuove campionature saranno effettuate su tre tamponi di Chiara, tra cui uno mai analizzato prima. Non sono previsti aggiornamenti rilevanti su altri fronti, ma le analisi sulle tracce ematiche e sui frammenti trovati potrebbero offrire nuovi spunti.

Ricostruzione della scena del crimine

Infine, i carabinieri del Ris di Cagliari stanno procedendo con la ricostruzione tridimensionale della scena del crimine, una parte fondamentale delle indagini per comprendere la dinamica dell’omicidio. I risultati delle nuove analisi genetiche saranno disponibili probabilmente la prossima settimana.

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Ultimo Aggiornamento: 02/07/2025 22:02

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