
Il mare era calmo, la sabbia rovente, il sole implacabile. Due spiagge paradisiache del nord-est della Sardegna si sono trasformate in teatri di tragedia. A pochi chilometri di distanza e a poche ore l’uno dall’altro, due uomini sono morti improvvisamente mentre si trovavano in riva al mare, colti da malore sotto il peso del caldo torrido che da giorni opprime l’isola.
A Budoni, una tranquilla mattinata d’estate si è interrotta bruscamente: un uomo di 75 anni si è accasciato a terra sotto gli occhi dei bagnanti. È scattata la chiamata al 118, sul posto sono arrivati un’ambulanza medicalizzata e l’elicottero dell’Areus, ma ogni tentativo di rianimazione è stato inutile.
Poco dopo, sulla spiaggia di Lu Impostu, a San Teodoro, un altro dramma. Un uomo di 60 anni è stato colpito da un malore improvviso mentre si trovava sotto il sole. Anche in questo caso il tempestivo intervento dei sanitari non è bastato a salvargli la vita.
Altri morti, anche una bambina di 10 anni
A Genova un uomo di 85 anni è morto nel Pronto soccorso dell’ospedale San Martino dove si era recato per disidratazione. L’anziano, affetto anche da altre patologie, dopo essere entrato nel pronto soccorso è stato vittima di uno scompenso cardiaco che ne ha causato il decesso.
Una bambina americana di 10 anni, in condizioni di salute cagionevoli e sottoposta a cure speciali, è morta martedì pomeriggio a seguito di un infarto, probabilmente dovuto a un colpo di calore, mentre era nel cortile della Reggia di Versailles.
In questi giorni la Sardegna è stretta nella morsa dell’anticiclone africano, con temperature che hanno superato i 40 gradi e un tasso di umidità elevatissimo. Le autorità raccomandano massima prudenza, in particolare nelle ore centrali della giornata, e di evitare l’esposizione al sole prolungata, soprattutto per anziani e soggetti fragili.