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“Lesioni gravissime in quel punto”. Orrore in Italia, neonato in ospedale: la scoperta dei medici è spaventosa

Pubblicato: 02/07/2025 12:46

Una vicenda drammatica scuote l’Italia: un bambino di soli quattro mesi è stato ricoverato in codice rosso dopo aver riportato gravi ferite alla testa. Le sue condizioni sono considerate critiche dai medici che lo hanno preso in carico in un grande ospedale pubblico del Sud. Sulle circostanze che hanno portato al ferimento del neonato è calato un fitto riserbo investigativo.

Secondo le prime informazioni, il piccolo sarebbe arrivato in ospedale con segni evidenti di lesioni craniche, tanto gravi da richiedere il trasferimento immediato in una struttura pediatrica più attrezzata. Gli specialisti stanno monitorando costantemente la sua situazione, nella speranza che il quadro clinico possa stabilizzarsi.

La Procura ha aperto un fascicolo per fare piena luce su quanto accaduto. A indagare sul caso sono i carabinieri, intervenuti nell’immediatezza dei fatti. Al centro dell’attenzione degli inquirenti ci sarebbero le dinamiche familiari all’interno delle quali si sarebbe consumato l’episodio.

Dalle prime e ancora sommarie ricostruzioni, pare che l’incidente sia avvenuto durante una lite domestica tra la nonna del bambino e il suo compagno. Un litigio degenerato in pochi istanti, che avrebbe coinvolto anche il piccolo, rimasto vittima di una situazione fuori controllo.

Dopo il ferimento, la corsa disperata dei familiari verso il primo pronto soccorso disponibile. I medici, riscontrando subito la gravità delle lesioni, non hanno perso tempo e hanno disposto il trasferimento del neonato in una struttura ospedaliera più specializzata, dove ora si trova ricoverato. Nell’udienza è stata sentita anche la madre di Anna Gammella, quindi la nonna della bambina, secondo cui a causare i lividi sarebbe stato il fratellino di Aurora, perché “erano dovuti ai giocattolini che l’altro nipotino le lanciava addosso”. Versione diversa da quella precedentemente data e che spiegava i lividi come pizzicotti affettuosi data alla neonata.

Le autorità stanno ascoltando i protagonisti della vicenda e ricostruendo gli ultimi movimenti all’interno dell’abitazione. Al momento, nessuna ipotesi è esclusa, ma tutto fa pensare a una responsabilità legata al contesto familiare. Determinante sarà l’esito degli accertamenti medico-legali.

Nel frattempo, il bambino resta sotto stretta osservazione. L’intera comunità — ancora scossa da quanto accaduto — attende aggiornamenti con apprensione. Un episodio che pone l’ennesimo interrogativo su come sia possibile che un conflitto tra adulti possa trasformarsi in un incubo per un neonato.

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