
Durante l’udienza per il mandato d’arresto europeo emesso dal gip di Roma, Francis Kaufmann, l’americano accusato del duplice omicidio della piccola Andromeda e della sua madre Anastasia Trofimova, ha fatto delle dichiarazioni che hanno sollevato polemiche. Secondo quanto riportato dalla trasmissione «Chi l’ha Visto?», Kaufmann avrebbe affermato: “Quattro poliziotti italiani mi hanno gettato a terra e calpestato”. Questa frase è stata pronunciata durante il processo in cui Kaufmann si opponeva all’estradizione, sostenendo che fosse stato fermato da membri della mafia.
La reazione di kaufmann e le dichiarazioni contro l’Italia
Secondo la trasmissione di Rai3, che ha rivelato il documento contenente la dichiarazione, Kaufmann avrebbe cercato di difendersi durante l’udienza per il mandato d’arresto europeo. Il 46enne, accusato dell’omicidio della madre e della figlia, si sarebbe mostrato contrariato dall’azione delle autorità italiane. Durante un’altra fase della sua detenzione in Grecia, Kaufmann aveva espresso un commento sprezzante nei confronti degli italiani, affermando che “gli italiani sono dei mafiosi”, una dichiarazione che ha suscitato non poche polemiche.

Nonostante le sue dichiarazioni, il procuratore d’Appello greco ha ordinato la sua estradizione, fissando una scadenza per la sua consegna alle autorità italiane entro l’11 luglio. Secondo l’iter legale stabilito dagli accordi internazionali, l’estradizione deve avvenire entro 15 giorni dall’udienza, che si è tenuta venerdì scorso. Questo processo è un passaggio fondamentale per permettere che Kaufmann affronti il processo per l’omicidio della piccola Andromeda e di sua madre, avvenuto a villa Pamphili a Roma, dove i loro cadaveri furono ritrovati.
Le accuse e il contesto dell’uccisione
Kaufmann è accusato dalla Procura di Roma di omicidio aggravato, un crimine che ha scosso l’opinione pubblica. La tragedia ha avuto luogo a villa Pamphili, un parco romano, dove i corpi senza vita di Anastasia Trofimova e sua figlia di meno di un anno furono rinvenuti in circostanze ancora in fase di indagine. L’estradizione dell’uomo verso l’Italia è ora un passo fondamentale per fare luce su quanto accaduto e per garantire che il responsabile del duplice omicidio venga giudicato.