
Jeff Bezos e Lauren Sanchez hanno pronunciato il fatidico “sì” lo scorso weekend in una cerimonia da sogno organizzata nella magica cornice di Venezia. La sposa ha sfoggiato ben 27 abiti bianchi firmati dai più grandi stilisti, mentre la lista degli invitati comprendeva volti noti e personaggi di spicco, trasformando il matrimonio in un vero e proprio evento mediatico che continua a far parlare di sé. Ma dietro la perfezione apparente si nascondono alcuni retroscena e piccoli inconvenienti poco noti al grande pubblico.
Nonostante le immagini glamour che hanno immortalato gli ospiti mentre si godevano la suggestiva laguna veneziana, molti invitati hanno raccontato di aver vissuto un’esperienza molto più faticosa e stressante di quanto non sembri. Il motivo principale? Gli spostamenti obbligatori in barca da una location all’altra, tutti da fare con tempistiche rigorose per rispettare il calendario degli eventi. La situazione è stata aggravata da un caldo torrido che ha reso l’organizzazione degli spostamenti davvero impegnativa.

Partecipare a tre giorni consecutivi di feste, cene di gala e ricevimenti è stato per molti un vero e proprio tour de force. Tra il caldo, le barche e l’ansia di arrivare puntuali a ogni appuntamento, non sono mancati i momenti di stanchezza e stress, tanto che diversi ospiti hanno ammesso di essere pronti a prendersi una vacanza rigenerante dopo questa maratona sociale.
Uno degli eventi più attesi e iconici del matrimonio è stato il party finale, chiamato “Dolce Notte”, che avrebbe dovuto essere un pigiama party con un dress code specifico a tema. Tuttavia, quasi nessuno degli invitati, compresa la sposa, ha rispettato questo requisito. Lauren Sanchez ha scelto un elegante abito rosa ricamato a mano firmato Versace, decisamente lontano dallo stile “pigiama”.

Kim Kardashian ha sfoggiato un maxi dress scollatissimo abbinato a delle autoreggenti portate in vista, mentre la supermodella Vittoria Ceretti è apparsa eterea in uno slip dress di seta. Più che un pigiama party, l’evento sembrava un vero e proprio red carpet hollywoodiano, con look sofisticati e glam.
Questa decisione di non seguire il dress code ha sorpreso gli sposi? Fonti vicine ai due raccontano che forse si aspettavano un po’ più di rispetto per il tema, ma hanno preferito non fare polemiche per non rovinare l’atmosfera della festa. Dopotutto, l’evento si è concluso tra sorrisi e brindisi, nonostante qualche piccolo intoppo.
Oltre agli aspetti legati allo stile e all’organizzazione, si parla anche della luna di miele scelta dalla coppia, che sarebbe stata programmata in una località esclusiva, lontana dai riflettori e dall’attenzione mediatica. I dettagli sono ancora top secret, ma si sa che la scelta rispecchia il desiderio di privacy dopo l’intensa esposizione del matrimonio.