Una forte esplosione ha scosso nella tarda mattinata una zona del centro di una città italiana, provocando panico e paura tra i residenti. Il boato, secondo le prime testimonianze, è stato talmente violento da essere avvertito a grande distanza, con vetri tremati e finestre spalancate dalla pressione.
L’ipotesi principale al vaglio dei soccorritori è quella di una fuga di gas che avrebbe causato l’esplosione. Sul posto sono subito intervenuti vigili del fuoco, forze dell’ordine e sanitari del 118. Si lavora per mettere in sicurezza la zona e per escludere la presenza di altri feriti o persone intrappolate tra le macerie.
Il fatto è accaduto a Torre del Greco, in provincia di Napoli, in largo Benigno, una zona del centro storico non distante dal porto. L’esplosione si è verificata all’interno di una piccola abitazione indipendente, adiacente a un palazzo più grande. Secondo quanto riferito, l’immobile interessato è crollato parzialmente a seguito del violento scoppio.
Una persona di 64 anni, che si trovava all’interno dell’abitazione al momento dell’esplosione, è stata estratta viva dai soccorritori, anche se ferita. L’uomo è stato immediatamente trasportato all’ospedale di Torre del Greco: è cosciente e non in pericolo di vita, ma ha riportato diverse contusioni e ustioni.
Oltre a lui, una donna che vive con una persona disabile ha riportato ferite leggere, e ha ricevuto le prime cure sul posto. Le sue condizioni non destano particolare preoccupazione, ma resta lo shock per l’accaduto e per il grande spavento provato durante l’esplosione.
L’area è stata transennata: i vigili del fuoco sono impegnati nelle verifiche strutturali sull’edificio adiacente all’immobile esploso, per accertare eventuali danni statici e scongiurare il rischio di nuovi crolli. È stato evacuato l’intero palazzo come misura precauzionale.
Le forze dell’ordine, insieme alla polizia municipale, stanno raccogliendo testimonianze dei residenti e visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza per ricostruire con esattezza le cause dell’esplosione. Al momento non si esclude un malfunzionamento dell’impianto a gas, ma saranno i tecnici a fornire risposte più precise.
Grande preoccupazione anche per la presenza di bambini e persone con disabilità all’interno dello stabile. Diversi residenti sono stati assistiti per crisi di ansia o lievi ferite, ma non risultano al momento altri feriti gravi. Le operazioni di controllo e messa in sicurezza continueranno per tutta la giornata.
Intanto, il quartiere resta sotto choc: le sirene delle ambulanze, l’odore di gas e il rumore dei mezzi di soccorso hanno trasformato in poche ore una tranquilla giornata estiva in una scena da emergenza. Molti residenti sono rimasti per strada, in attesa di sapere se potranno rientrare nelle loro case.